Cyberpunk 2077 è ormai in dirittura d’arrivo anche per i comuni mortali, in quanto in queste ore stanno uscendo le recensioni pubblicate dalla critica, tra cui quella di Tomshardware, la quale, tra le altre cose, mostra i benchmark effettuati del gioco.
Purtroppo, questi benchmark non sono molto positivi. Pare infatti che Cyberpunk 2077 non arrivi nemmeno a toccare i 60fps a una risoluzione 4K nativa e dettagli Ultra, senza il ray-tracing abilitato. A queste condizioni la sua media è di 46fps. Con il ray-tracing abilitato (al momento solo per le schede Nvidia), raggiungiamo i 20fps.
Le cose migliorano abilitando il DLSS 2.0 in Quality Mode, a quelle condizioni si riescono a raggiungere almeno i 74fps di media, un salto a dir poco notevole.
C’è tuttavia un problema di fondo con questi benchmark: CD Projekt aveva avvertito tutti i recensori che la copia di Cyberpunk 2077 inviata alla stampa e alla critica avrebbe avuto un DRM per impedire che queste copie anticipate sarebbero finite nei circuiti pirata. E questo DRM (si dice che sia Denuvo) altererebbe pesantemente le performance del gioco. Considerato che questa protezione non sarà presente nella versione commerciale del gioco, è probabile dunque che le prestazioni saranno alquanto diverse rispetto ai benchmark qui pubblicati.
FYI: Cyberpunk currently has DRM that is only active for reviewers and is known to reduce performance. Will not be active on launch day, therefore any testing published today will not accurately reflect launch performance. CDPR warned us of this, so we are waiting for launch day.
— GamersNexus (@GamersNexus) December 7, 2020