Forse vi ricorderete del fatto che c’era un film di Metro 2033 nell’aria, e anche se non ricordate siamo qui per darvi una notizia buona e una cattiva. La notizia cattiva è che è stato cancellato, quella buona è che è stato cancellato per le buone ragioni.
A cancellarlo è stato l’autore del romanzo originale stesso, Dmitry Glukhovsky, il quale aveva ceduto i diritti per farne un film nel 2016, ma come ha spiegato a VG247, dopo aver letto la sceneggiatura di F. Scott Frazier, si è ripreso i diritti per bloccarne i lavori.
Il motivo è semplice, Frazier voleva “americanizzare” l’opera, tant’è che l’ha ambientata a Washington D.C. anziché a Mosca.
Glukhovsky ha spiegato che ha trovato pessima questa scelta, perché molte delle tematiche semplicemente non possono funzionare se la sua opera venisse ambientata negli USA, come il nazismo, il comunismo, e i Tetri.
Considerati questi ultimi, poi, in quanto avrebbero potuto essere interpretati come una metafora per le persone di colore, e che dunque l’opera porti con sé un messaggio xenofobo proprio verso questi ultimi, lo sceneggiatore li ha dovuti cambiare con un altro tipo di mostri, andando a snaturare quindi il messaggio originale dell’autore.
Dulcis in fondo, uno dei motivi che ha spinto lo sceneggiatore a voler ambientare per forza di cose negli USA il film, è il fatto che agli statunitensi piacciono le opere ambientate nella propria patria.
In ogni caso, Glukhovsky ha ribadito che vorrebbe vedere ancora un film di Metro 2033, e che una volta ritirato dalle mani di MGM molto probabilmente affiderà i diritti a qualcun altro.
Ha fatto una ottima scelta. Io sono un piccolo scrittore, ma se in futuro creassi un libro che Hollywood volesse ambientare in America quando il libro è ambientato in italia, io li manderei a quel paese e piuttosto girerei il film da solo.