In questa recensione parleremo del modello ASUS ROG Strix della Radeon RX 470.
La Radeon RX 470 STRIX viene venduta ad un prezzo consigliato di 229€, è caratterizzata dalla GPU Polaris 10 che integra 2,048 stream, 32 ROP e 128 texture unit. Come memoria sono presenti 4GB GDDR5 (disponibile anche una versione da 8GB GDDR5) con un bus a 256-bit e una banda passante di 211GB/s. Per quanto riguarda le frequenze, ASUS ha applicato un overclock di fabbrica aumentato il boost clock a 1270 MHz mentre le memorie Hynix rimangono invariate.
ASUS ha riprogettato completamente il dissipatore, il nuovo DirectCU III è completamente nero con una costruzione in plastica, due heatpipe sono a diretto contatto con la GPU e le due ventole 0dB da 100mm migliorano la silenziosità rispetto ai prodotti reference.
Ogni scheda video della famiglia Polaris è caratterizzata da un motore geometrico migliorato, di cache potenziata e shader asincroni nativi che assicurano la completa compatibilità e le massime prestazioni con le ultime librerie API DirectX 12 e Vulkan. Viene impiegato il nuovo processo produttivo a 14nm FinFET per avere una miglior efficienza energetica, infatti la RX 470 ha un TDP di 120w e il modello ROG STRIX necessita di un singolo connettore a 6-pin.
Vicino al connettore di alimentazioni è presente un connettore a 4-pin dove è possibile collegare una ventola esterna, così da avere gli RPM sincronizzati con la GPU.
ASUS ROG Strix RX RX 470 include la tecnologia di illuminazione ASUS Aura RGB, il logo ROG è personalizzabile con milioni di combinazioni cromatiche e sei diversi effetti per adattarsi a qualsiasi configurazione.
Come uscite video troviamo una HDMI 2.0, unaDisplayPort 1.4 e due DVI (Dual link). La DisplayPort 1.4 supporta le più recenti e future risoluzioni tra cui: 1080p @240Hz, 1440p @240Hz, 4K @120Hz o perfino 1440p @190Hz “ultrawide”. Inoltre la RX 470 supporta l’HDR e codifica/decodifica hardware per la registrazione 4K utilizzando il codec H.265.
[nextpage title=”Analisi Tecnica”]
Dal punto di vista tecnico, il crossbar non differisce particolarmente da quello della RX 480, chip full e completo.
Con la RX 470 per contenere i costi AMD ha disabilitato solo 4 compute unit per un totale di di 256 shader processor.
Nessuna variazione sul resto del chip, infatti il Chip è composto da un core da 232 mmq2 e da:
-5,6 miliardi di transistor su un core da 14 nanometri
-32 CU (compute unit)
-2048 shader processor (ALU)
-32 rop’s
-128 TMU, divisi in 4 per CU.
-256 bit suddivisi in MC da 64 bit
-4gb di ram
-2mb di buffer cache l2
-4 ACE
-2 HWS
CU (compute unit)
Nessuna variazione sui compute unit, ma solo una lieve ritoccata in numero.
Ogni CU è formato da 4 unità vettoriali, ciascuna dotata di memoria e da 16 ALU per vettore
Vettore 1- 16 ALU
Vettore 2-16 ALU
Vettore 3-16 ALU
Vettore 4-16 ALU
Abbiamo quindi 64 ALU (shader), memoria vettoriale e 4 TMU, suddivisi in 32 Compute engine
Ogni vettore viene inviato in esecuzione dallo sheduler, che evita nel possibile il remoto caso di shader in idle, fattore che compromette parte di calcolo totale.
I 32 CU sono suddivisi in 4 griglie che chiameremmo con il loro nome (render back-end o rasterizzatori).
Ogni rasterizzatore è composto da 9 CU, eccetto per uno, che come detto in precedenza è leggermente decurtato.
I triangoli processati sono 4 e grazie al clock elevato, la RX 470 ha un comparto geometrico superiore alle vecchie GPU AMD anche di fascia enthusiast.
Infine ogni rasterizzatore accede a 8 rop’s per un totale di 32.
Le ROP al contrario delle VGA Nvidia sono specializzate in blending e calcoli MSAA, quindi ne troviamo meno ma sono molto potenti quando li si richiede un certo tipo di calcoli e filtri.
Un blocco rop’s da 4 è affiancata da 4 z-stencil, 32 rop’s, 128 z-stencil.
Potenza ma anche una buona richiesta in banda.
Le ram sono state settate a 1650mhz (6,6gb/s), meno delle 480 4gb e sopratutto degli 8gb/s della 480 8gb.
Tuttavia va sottolineate che anche il consumo in banda è leggermente minore per via dei 256 shader in meno e dei clock leggermente più bassi.
[nextpage title=”Piattaforma e Metodologia di Test”]
Il sistema da test utilizza una versione pulita di Windows 10 appena installata su SSD. Windows, videogiochi e i programmi da benchmark sono aggiornati all’ultima versione.
Dove possibile i benchmark sono svolti almeno due volte.
Tutti i risultati sono registrati con Fraps e I consumi del sistema vengono misurati tramite Wattmetro, OC e temperature gestiti da Radeon WattMan.
Piattaforma
Intel i7 5820K 4.3GHz
Fatal1ty x99 Professional
HyperX Predator 4x4GB DDR4 2400MHz
SSD 850 EVO 500GB
Antec HCP-850w Platinum
Radeon Software Crimson 16.9.2
GeForce 372.90
[nextpage title=”3Dmark, Heaven, Valley”]
[nextpage title=”Crysis 3″]
[nextpage title=”Metro: Last Light”]
[nextpage title=”La Terra di Mezzo: L’Ombra di Mordor”]
[nextpage title=”Ryse: Son of Rome”]
[nextpage title=”Tom Clancy’s The Division”]
[nextpage title=”Rise of the Tomb Raider”]
[nextpage title=”The Witcher 3: Wild Hunt”]
[nextpage title=”Total War: WARHAMMER DX12″]
[nextpage title=”Temperature, Consumi”]
Temperature
Le temperature raggiunte in gioco sono relativamente basse, dovute al profilo aggressivo della ventola che aumenta però la rumorosità generale.
Consumi
La RX 470 ha un efficienza energetica discreta con 210w di consumi generali del sistema.
[nextpage title=”Conclusioni”]
La Radeon RX 470 è la seconda proposta rilascia da AMD per la famiglia Polaris, offre solide prestazioni nel gaming a 1080p ma anche in 1440p con i giusti compromessi anche se potrebbero essere pochi i 4GB GDDR5. Bisogna ricordare come l’architettura Polaris è stata progettata per il futuro con un supporto completo alle nuove librerie API DirectX12 e Vulkan.
ASUS con questa versione STRIX ha proposto un dissipatore dal design semplice e aggressivo che mantiene temperature basse in gioco ma con purtroppo una rumorosità leggermente elevata. Troviamo ovviamente un led RGB e la interessante possibilità di collegare una ventola del case direttamente alla scheda video per sincronizzare gli RPM. Le prestazioni si sono dimostrate leggermente sotto tono rispetto al modello NITRO+ che dalla sua ha 8GB GDDR5 e un overclock maggiore, ma nel complesso sono buone per chi cerca una scheda video per giocare a 1080p.
Una questione da considerare è il prezzo di 219€, che rende questa STRIX cara per quello che offre rispetto alle altre proposte sul mercato.