Anche per i recenti processori AMD Ryzen 2000 non potevano mancare le nuove schede madri ITX per tutti gli appassionati dei PC compatti, in questa recensione vediamo la ASRock Fatal1ty X470 Gaming-ITX/ac.
Specifiche
Per la nuova Fatal1ty X470 Gaming-ITX/ac, ASRock ha deciso di cambiare il design nero / rosso della vecchia X370 Gaming ITX / ac con uno schema di colori grigio / nero. Il risultato è una scheda madre più neutra che si adatta facilmente a qualsiasi configurazione. A parte il colore e alcuni cambiamenti nel posizionamento dei componenti, la nuova Fatal1ty Gaming ITX / ac assomiglia molto al modello precedente.
Nel dettaglio, la MOBO supporta le CPU AMD AM4 Ryzen (Summit Ridge, Raven Ridge e Pinnacle Ridge), è caratterizzata da un design a 8 fasi con condensatori neri Nichicon per gestire sufficientemente anche le CPU a otto core. Come ogni scheda madre X470 è supportato l’overclock del processore, anche se è sconsigliabile data la poca dissipazione della zona VRM.
I due slot DIMM supportano fino a 32GB di memoria DDR4 a 3466+ MHz, questo grazie ai perfezionamenti delle nuove CPU AMD Ryzen 2000. Vicino a questi slot troviamo un header RGB integrato che consente di collegare alla scheda madre dispositivi come strisce a LED, ventole e così via. Non mancano anche i connettori USB 3.1 Gen1 e USB 2.0 frontali oltre ad un header per la pompa dell’acqua da 1,5 A.
Come slot d’espansione troviamo un unico PCI Express 3.0 x16 rinforzato in metallo, mentre per lo storage sono presenti quattro connettori SATA3 6.0 Gb/s e un socket Ultra M.2 posto nella parte posteriore della scheda madre.
La parte audio è gestita dal codec Realtek ALC1220 e da Creative Sound Blaster Cinema 5 con due condensatori premium e jack audio placcati oro.
Il pannello I/O posteriore è caratterizzato da:
– 2 x Porte dell’antenna
– 1 x porta PS/2 per tastiera/mouse
– 1 x porta HDMI
– 1 x DisplayPort 1.2
– 1 x Uscita porta ottica SPDIF
– 2 x porte USB 2.0
– 1 x porte USB 3.1 Gen2 Type-A (10 Gb/s)
– 1 x porte USB 3.1 Gen2 Type-C (10 Gb/s)
– 2 x porte USB 3.1 Gen1
– 1 x porte LAN RJ-45 con LED
– Jack Audio HD: cassa posteriore / cassa centrale / bassi / ingresso linea / cassa frontale / microfono
Il Wi-Fi è gestito dal modulo 2T2R 802.11ac Wi-Fi (2.4G / 5G WiFi) che supporta reti wireless fino a 867Mbps e Bluetooth v5.0.
Il bundle della Fatal1ty X470 Gaming-ITX/ac comprende:
– Guida di installazione rapida, CD di supporto, I/O Shield
– 2 x cavi dati SATA
– 1 x Antenna ASRock WiFi 2.4/5GHz
– 1 x Vite per Socket M.2
BIOS
Come per le sorelle delle generazioni precedenti, ASRock Fatal1ty X470 Gaming-ITX/ac ha un BIOS UEFI dall’interfaccia semplice e intuitiva, con una modalità semplice per i nuovi utenti e una avanzata per gli smanettoni.
Configurazione e metodologia
Il sistema di test utilizza una versione pulita di Windows 10 appena installata. Windows, BIOS, videogiochi e i programmi da benchmark sono aggiornati all’ultima versione. Tutti i benchmark sono svolti almeno tre volte. I consumi del sistema vengono misurati tramite Wattmetro.
Il nostro PC:
be quiet! Silent Loop 360mm
AMD Ryzen 2700x
G.SKILL 2x4GB DDR4 3200MHz
SSD 850 EVO 500GB
GTX 1080 SuperJetstream
EVGA G3 750W
Benchmark
Conclusioni
Anche per il chipset X470, ASRock convince con una grande lineup di schede madri dalle ottime prestazioni e prezzi.
Rispetto alla versione X370 non troviamo chissà quale aggiornamento nella Fatal1ty X470 Gaming-ITX/ac. Il design neutro farà felici molti ma per il resto le componenti rimangono pressoché invariate, prestazioni e caratteristiche sono ottime ma ci aspettavamo un maggior upgrade.
Come per la X370 il punto debole rimane la zona VRM, la qualità e il numero di fasi è sufficiente per gestire le CPU Ryzen, ma si sente l’assenza di una vera dissipazione. I dissipatori sono forse un po’ troppo piccoli, questo per mantenere al minimo l’ingombro che è un fattore importante nelle configurazioni mini ITX.
Fatal1ty X470 Gaming-ITX/ac riesce ad essere tra le migliori proposte nel suo formato grazie anche al prezzo competitivo, ma ci piacerebbe che ASRock osasse un po’ di più per la futura MOBO ITX magari con un design completamente rivisto.