Sin da quando è stato annunciato al mondo intero, molti si sono chiesti se Star Citizen avesse implementato o meno questa tecnologia, che al momento è sulla bocca di tutti. E Ben Parry, presso Cloud Imperium, ha detto la sua riguardo la sua implementazione.
Detta in parole povere, l’implementazione dell’RTX in Star Citizen sarebbe da mal di testa, e occorrerebbe una immane quantità di tempo per farlo, però ammette che se fatto nel modo corretto, offrirebbe qualche minimo miglioramento sia nell’aspetto visivo che nelle performance.
Entrando nei dettagli, Parry spiega che il “mal di testa” sarebbe causato dal fatto che gli sviluppatori si ritroverebbero a dover sviluppare e tenere sotto controllo due modalità, una con il raytracing, l’altra senza, ma che possa sembrare molto simile a quella con, senza dover effettuare cambi di asset o di luci. Questo naturalmente per mantenere una certa parità tra utenti che hanno schede grafiche di produttori differenti.
Cionondimeno, Parry ha riferito che vorrebbe voler provare a implementare il raytracing, perlomeno per migliorare la qualità delle ombre, e ammette inoltre che questa tecnica è l’unico modo che hanno gli sviluppatori di implementare riflessi in tempo reale nei propri giochi.
Ma come già detto, al momento implementarlo sarebbe solo un modo per aumentare il carico di lavoro degli sviluppatori, spingendo ancora più in là l’eventuale data d’uscita, e per un gioco che per alcuni utenti è solo una truffa, non è certo un buon modo per farsi pubblicità!