Che PUBG abbia un problema di cheater è ormai risaputo, ma al riguardo non sono mai stati forniti dati in merito. A colmare questo vuoto, ci pensa il redditor sjk045, che stando ai dati raccolti dai report pubblicati da Bluehole sui forum coreani ufficiali, da metà 2017 a oggi (69 settimane) sono stati bannati circa 13 milioni di account.
Questa conta prende in considerazione solo gli utenti permabannati, cioè il cui account non è più in grado di accedere all’interno del gioco vita natural durante. E naturalmente non si possono parlare di persone, perché lo stesso individuo permabannato può sempre comprare un’altra copia di gioco e sfruttare altri cheat con la speranza di non essere individuato.
Se il grafico fornito dall’utente è vero, si può osservare come ci sia stata una impennata di ban poco dopo la quarantesima settimana, per poi ridiscendere dolcemente verso numeri un po’ più bassi, confermando le parole di Brendan Greene secondo cui i cheater oggigiorno in gioco non sono poi così tanti.
Ma c’è anche da considerare che molti giocatori stanno apparentemente abbandonando piano piano PUBG. Recentemente, dopo un anno, il gioco non è riuscito a raggiungere la quota di un milione di giocatori contemporanei.