Valve non si ferma per cercare di essere in regola con le autorità olandesi in fatto di gioco d’azzardo. Già in precedenza aveva bloccato il mercato della comunità ai residenti olandesi, poi è ridiventato disponibile ma è stata bloccata l’apertura delle casse di Counter-Strike: Global Offensive.
Questa volta il gioco a subire cambiamenti è DotA 2. L’utente di Reddit Larhf ha infatti notato che da adesso in poi gli utenti olandesi potranno letteralmente “sbirciare” all’interno delle casse e scoprire che cosa contengono prima ancora di aprirle.
Tuttavia, questa operazione non è esente da lati negativi. Innanzitutto non è possibile acquistare più di una cassa alla volta e, come seconda cosa, il loot “sbirciato” è legato all’account e non alla singola cassa.
Vendere, scambiare, riavviare il gioco non cambierà questo loot, ciò che è stato visto è ciò che si otterrà quando si aprirà una qualunque cassa di quel tipo col proprio account. L’algoritmo di generazione casuale non è stato modificato, ciò significa che le probabilità di trovare al suo interno oggetti di un certo valore sono sempre uguali a prima.
La speranza è che con questo sistema la gente metta un freno sull’acquisto di chiavi, che costano circa $2. La logica dietro è che se vedendo quello che c’è all’interno della cassa non piace allora l’utente ci penserà due volte prima di aprirla.
Chissà, se questo “piccolo esperimento” dovesse funzionare e portare benefici, forse questa meccanica potrebbe trovare posto anche negli altri giochi di Valve, CS:GO e Team Fortress 2.
Secondo me non ha senso… è sempre gioco d’azzardo solo che sai prima che perderai. Se uno vuole l’oggetto figo continua ad essere costretto ad aprire casse finchè non trova l’oggetto che vuole. Fatta la legge trovato l’inganno.