Warhorse Studios ha recentemente smentito le voci che suggerivano l’inclusione del controverso sistema anti-tamper Denuvo nella versione PC di Kingdom Come: Deliverance 2. La notizia arriva direttamente dagli sviluppatori, fugando ogni dubbio sulla questione, confermando che il gioco non includerà alcuna forma di DRM invasivo.
La scelta di non implementare Denuvo segue l’approccio adottato per il primo capitolo della serie, anch’esso privo di questo sistema anti-tamper. Nonostante Deep Silver, l’editore del gioco, abbia utilizzato Denuvo in alcune delle sue ultime uscite per PC, è rassicurante sapere che non hanno forzato gli sviluppatori ad aggiungerlo in Kingdom Come: Deliverance 2.
Questa notizia sarà accolta con grande favore dalla comunità dei giocatori PC, molti dei quali considerano Denuvo una forma di DRM invadente e potenzialmente dannosa.
Con il lancio previsto per il 2025, i fan della serie medievale di Warhorse Studios possono guardare al futuro con rinnovato entusiasmo, sapendo che potranno godersi il sequel senza le restrizioni imposte da Denuvo.