Il nuovo processore Apple M4 Max si è imposto come un serio concorrente per per i migliori x86 di Intel e AMD. I recenti test di Geekbench 6 condotti sul nuovo MacBook Pro da 16 pollici mostrano miglioramenti considerevoli rispetto al predecessore e ai chip rivali dei principali concorrenti.
L’M4 Max ha ottenuto un impressionante punteggio single-core di 4.060 punti e un punteggio multicore di 26.675 punti, segnando progressi significativi nella capacità di elaborazione. Questi risultati rappresentano miglioramenti di circa il 30% e il 27% rispettivamente nelle prestazioni single-core e multicore rispetto al precedente M3 Max.
Processore | Punteggio Single-Core | Punteggio Multi-Core |
---|---|---|
Apple M4 Max | 4,060 | 26,675 |
Apple M3 Max | 3,123 | 20,981 |
Intel Core Ultra 9 285K | 3,412 | 22,974 |
AMD Ryzen 9 9950X | 3,441 | 21,340 |
Snapdragon X Elite | 2,850 | 15,200 |
Rispetto ai concorrenti x86, l’M4 Max dimostra vantaggi sostanziali. Il chip supera il Core Ultra 9 285K di Intel del 19% nei test single-core e del 16% nei test multicore, superando anche il Ryzen 9 9950X di AMD del 18% nelle prestazioni single-core e del 25% nelle prestazioni multicore. Notevolmente, questi risultati sono ottenuti con un consumo energetico significativamente inferiore rispetto ai tradizionali processori x86.
Il nuovo chip Apple presenta una sofisticata configurazione CPU a 16 core, combinando dodici core ad alte prestazioni e quattro core ad alta efficienza. Inoltre, integra 40 core GPU e supporta fino a 128 GB di memoria unificata, condivisa tra le operazioni CPU e GPU. La nuova linea di MacBook Pro introduce anche la compatibilità con Thunderbolt 5, consentendo velocità di trasferimento dati fino a 120 Gb/s.
Sebbene l’M4 Max presenti risultati impressionante, dobbiamo ancora vedere le sue capacità nei benchmark del mondo reale, poiché questi tipi di test sintetici rappresentano solo una parte della storia. Abbiamo bisogno di vedere benchmark di produttività, creazione di contenuti e persino di gioco per incoronarlo definitivamente il re delle prestazioni.