Per chi ha vissuto il gaming su PC nella precedente decade il nome Games for Windows Live potrebbe causare attacchi di panico o stress post traumatico. Trattasi di un marketplace lanciato proprio nel 2007 da Microsoft, con l’intento di cavalcare l’onda del successo di un neonato Steam tentando di avvicinare l’utenza PC alla parte social di Xbox. Peccato solo che la sua presenza fosse perlopiù una scocciatura, e alle volte impediva persino il corretto avvio dei giochi originali.
A causa della sua poco calorosa accoglienza su PC, Games for Windows Live è stato infine abbandonato definitivamente nel 2014, con Dark Souls come ultimo gioco famoso che ne fece uso, cosa che destò subito scalpore a tal punto che pochi mesi dopo From Software dovette eliminarlo.
Anche Bethesda ai tempi si affidò a Games for Windows Live per Fallout 3 anche se venne venduto tramite Steam, e la cosa rimase immutata anche quando Microsoft abbandonò il supporto al suo servizio. Tradotto, chi vuole giocare alla propria copia originale di Fallout 3 su Steam deve fare delle procedure per inibire GFWL, in quanto è incompatibile con gli ultimi sistemi operativi Windows. Oppure comprarlo su GOG, ma questa è un’altra storia.
Fortunatamente Bethesda oggi ha rilasciato una patch per Fallout 3 col preciso scopo di togliere la dipendenza da GFWL. Da oggi, tutti i possessori di Fallout 3 su Steam potranno installarlo e avviarlo come praticamente qualunque altro gioco nella propria libreria.
Come suggerito dalle note della patch, l’update evita che Steam scarichi GFWL, pertanto chi ha installato Fallout 3 sul proprio sistema prima dell’arrivo della patch, conviene che lo disinstalli e lo reinstalli.