Cina e videogiochi non vanno molto d’accordo, nonostante sia un mercato alquanto immenso e importante, date le numerose restrizioni che limitano enormemente la libertà di chi ne vuole usufruire. A queste restrizioni se n’è aggiunta una nuova, con la quale i minori potranno giocare una sola ora al giorno, dalle 20:00 alle 21:00, e solo di venerdì, sabato e domenica, nonché nei giorni di festa. Di fatto, i minori non potranno giocare a titoli online durante la settimana.
I giocatori dovranno inoltre registrarsi col proprio nome, e le aziende di videogame dovranno impedire ai giocatori non registrati di poter usufruire del servizio, nemmeno se si tratta di turisti di passaggio, in modo poi da controllare i nomi e verificare con quale frequenza un soggetto videogioca. Queste nuove regole sono state create per combattere la dipendenza da gaming per le persone che sono nella loro fase di sviluppo fisico e mentale e non hanno un buon autocontrollo, e risultano essere ancora più restrittive rispetto a quelle che stabilivano che i minori potevano giocare massimo 90 minuti al giorno durante la settimana e 3 ore durante i fine settimana.
Tencent già sta usando la tecnologia del riconoscimento facciale per impedire ai minori di giocare in orari a loro non consentiti, per cui non avrà di certo problemi a far sì che i propri giocatori rispettino queste nuove restrizioni, anche se dal punto di vista finanziario tutte queste nuove regole e norme sono state un disastro. Il prezzo delle sue azioni è infatti sceso dal suo picco di HK$766 ($98) a HK$466 ($60).
Da notare che queste restrizioni valgono solo per i titoli multiplayer. Sarà compito dei genitori sorvegliare i propri figli nei riguardi di come giocano tutti gli altri titoli.