Nvidia ha recentemente annunciato le nuove CMP (Crypto Mining Processor), schede grafiche progettate esclusivamente per il mining di criptomonete come Bitcoin ed Ethereum, in modo da permettere ai minatori di acquistare queste schede anziché quelle dedicate al gaming.
Tuttavia, con il recente ban in Cina riguardo alle farm di Bitcoin queste CMP sono diventate estremamente difficili da acquistare in questi territori, rendendole dunque una merce preziosa per i contrabbandieri, i quali non hanno perso tempo e hanno cominciato a venderle di nascosto.
Nel frattempo però, nel tentativo di fermare questa attività per via del loro consumo di energia elettrica, le autorità di Hong Kong stanno smantellando diverse farm di Bitcoin, e al momento hanno confiscato circa 300 schede grafiche utilizzate allo scopo. A causa della loro architettura, la quale non soddisfa gli standard imposti da Nvidia per il GeForce per via della mancanza di determinate componenti responsabili del rendering della grafica avanzata, come ROP, TMU, tension core, e così via, queste schede non possono nemmeno essere rivendute come schede grafiche per videogiocatori.