
Nel 2026, Seagate prevede ora di rilasciare HDD di dimensioni superiori ai 50 TB e, a lungo termine, arriveranno capacità di 100 TB. L’azienda ritiene che il mercato degli HDD non stia morendo, poiché i data center chiedono a gran voce quantità maggiori di archiviazione e densità di archiviazione.
Con il lancio delle prime unità HAMR, Seagate ha iniziato un viaggio verso HDD a capacità ultra elevata. Seagate ha creato tecnologie aggiuntive che consentiranno ai propri utenti di ottenere densità di archiviazione più elevate mantenendo le caratteristiche di prestazioni di IOPS / TB per integrare le crescenti densità di archiviazione. Seagate si sta concentrando sulla densità di archiviazione e sulle prestazioni, ed è per questo che si aspetta che gli HDD sopravvivano bene in futuro.
MACH.2 consente a Seagate di azionare due attuatori indipendenti all’interno dei loro HDD, raddoppiando le potenziali prestazioni di I / O dell’unità. Ciò consente alle unità abilitate per MACH.2 di Seagate di fornire livelli di prestazioni molto più elevati rispetto agli HDD tradizionali accedendo ai dati in modo più parallelo. Con MACH.2, Seagate sta cercando di abilitare le prestazioni IOPS di due HDD all’interno di un singolo contenitore, che è un’ottima notizia per gli utenti aziendali che richiedono valori IOPS / TB specifici per i loro HDD.