The Wolf Among Us Ep.2 “Smoke & Mirrors” – Recensione

C’è da dire che questo secondo episodio di The Wolf Among Us si è fatto attendere parecchio, quasi quattro mesi, per poter riprendere finalmente l’indagine di Bigby Wolf. Forse il motivo principale di questo lungo lasso di tempo che ha separato i due episodi è servito sopratutto per dare visibilità all’inizio della serie attualmente più conosciuta di Telltale Games, ovvero la seconda stagione di The Walking Dead. Un peccato direi, perché la qualità del primo episodio di The Wolf Among Us “Faith” ha convinto all’unanimità critica e pubblico, anche a fronte di una sceneggiatura fenomenale ed un finale sconvolgente e perfetto.

Un vero peccato davvero, perché se non fosse intercorso così tanto tempo gli evidenti difetti di questo episodio sarebbero sicuramente pesati di meno e passati in secondo piano.

Smoke & Mirrors

Torneremo quindi nei panni di Bigby Wolf, il grande lupo cattivo delle fiabe, ora sceriffo di Fabletown, la comunità dei personaggi delle fiabe rifugiatasi nel nostro mondo dopo essere stata esiliata dalle terre natie. Bigby sta indagando su dei misteriosi quanto efferati omicidi che stanno sconvolgendo la comunità e il tempo è tutto. Erano anni che non accadeva e gli indizi sul misterioso assassino sono pochi e confusionari, ma deve essere fermato prima che ritorni ad uccidere…

Un po’ sottotono

Sono queste le parole che riassumono questo episodio, che definirei più di passaggio anziché decisivo e incisivo sulle azioni del giocatore. Si, perché le due ore scarse che velocemente si consumeranno portandoci al finale saranno caratterizzate sull’indagine in corso accantonando quasi totalmente le sezioni più movimentate, sicuramente rimandate al prossimo episodio.

A dire la verità, non è un male cercare di dare un’atmosfera diversa a questo episodio con tinte ancora più da film ‘noir’, ma purtroppo fallisce nel tentativo, dato che manca totalmente il ritmo perfetto che aveva caratterizzato l’episodio precedente. Troppi dialoghi che porteranno nuove domande e nuovi sospettati, mentre il giocatore sarà costretto a procedere linearmente sui binari impostati dagli sceneggiatori.

Parlando dell’esperienza ludica in sé, non sto dicendo che questo episodio sia da buttare, dato le ottime basi gettate nel primo episodio rimangono e ci accompagneranno fino alla conclusione, grazie sopratutto all’ottima recitazione digitale e la fantastica caratterizzazione dei personaggi, e anche a dialoghi comunque ben diretti ma come detto prima fin troppo guidati. Un altro grosso difetto dell’episodio riguarda le ambientazioni, tutte già visitate in precedenza mentre quelle nuove si dimostreranno fin troppo spoglie e anonime.

Fortunatamente verso la fine dell’episodio la situazione migliora, presentando finalmente nuovi ottimi personaggi e situazioni più interessanti che riusciranno ad aumentare tensione alla vicenda trascinatasi in maniera abbastanza fiacca fino a quel momento, dando anche al giocatore qualche soddisfazione grazie ad alcune piccole scelte prese in precedenza.

Commento finale

Era lecito aspettarsi di più da questo “Smoke & Mirrors” dopo il magnifico episodio che aveva inaugurato questa nuova serie di Telltale Games. Invece ci troviamo di fronte ad un seguito degli eventi molto al di sotto delle aspettative e fin troppo guidato e lineare per poter catturare l’attenzione del giocatore. Dialoghi di buona fattura e degli ottimi personaggi purtroppo non bastano per dare a questo secondo episodio lo slancio giusto verso un voto pieno e più che sufficiente. Sperando che Telltale ci riservi sorprese migliori, più colpi di scena e maggiore possibilità di scelta negli episodi successivi, perchè la prossima volta potrei non essere così generoso.

Siamo fiduciosi che la Epic Games manterrà la sua parola, in titoli come Unreal Tournament 3 si è visto come i contenuti dei giocatori, tra mod e map pack, sono stati valorizzati e agevolati, col nuovo capitolo questa filosofia verrà probabilmente portata ad un livello ancora successivo.