SteelSeries Apex Pro TKL – Recensione

Apex Pro è il fiore all’occhiello delle tastiere firmate SteelSeries, questa versione TKL come suggerisce anche il nome è il modello più compatto. Oltre alla presenza del display OLED, Apex Pro include anche switch magnetici innovativi. Scopriamo la Apex Pro TKL nel dettaglio.

Specifiche

• Telaio e copritasti in plastica ABS, telaio in lega di alluminio
• Poggiapolsi incluso
• Tasti multimediali dedicati
• Dimensioni: 40,44 mm x 355,44 mm x 139,26 mm
• Switch SteelSeries QX2 + SteelSeries OmniPoint RGB
• Retroilluminazione RGB

Caratteristiche

La confezione si presenta come tutti gli ultimi prodotti SteelSeries, design minimale con il solito tema bianco/arancione caratteristico. All’interno troviamo semplicemente un manuale, la tastiera e il poggiapolsi.

SteelSeries Apex Pro TKL si presenta con un telaio abbastanza compatto considerando le piccole cornici laterali che sono smussate per ridurre ulteriormente l’ingombro.

Il telaio è in alluminio per la parte superiore e in plastica solida per la base, che si traduce in un peso inferiore a 800g. Il design mantiene delle linee moderne e minimali con giusto il logo SteelSeries sulla barra spaziatrice e vicino alla USB pass-throught.

Da notare la presenta di un display OLED con pulsante dedicato e una rotella di scorrimento del volume. Il display OLED è un centro di comando integrato che consente di regolare le impostazioni, modificare i profili e vedere gli aggiornamenti al volo senza dover aprire il software.

La base della tastiera ha cinque gommini e due piedini che possono essere sollevati per cambiare angolazioni. Entrambi i piedini sono dotati di un fondo gommato per aumentare l’attrito con la superficie di appoggio. Sono inoltre disponibili tre opzioni di instradamento del cavo.

Il cavo non è rimovibile ed è piuttosto spesso, termina in due porte USB maschio di tipo A, una necessaria per la già citata USB pass-through retroilluminata di bianco. Sicuramente una soluzione “antiquata” rispetto alle tastiere più moderne che usano un cavo sottile e solitamente removibile.

Il poggiapolsi incluso è di qualità con un superficie morbida al tatto e otto cuscinetti di gomma sul fondo per resistere ai graffi e aumentare l’attrito contro la superficie di appoggio. Due magneti aiutano il “fissaggio”.

Steelseries Apex Pro utilizza dei copritasti mediocri, composti da plastica ABS sottile, con legende incise al laser, non all’altezza di un prodotto di questo tipo.

Vengono usati gli esclusivi switch OmniPoint con sensori magnetici e punti di attuazione personalizzabili, anche se sono solo nella sezione alfanumerica. Gli altri tasti utilizzano i vecchi interruttori lineari QX2 Red firmati Gateron.

Entrambi gli switch sono lineari e basati sui Cherry MX Red con un’attuazione di 45 cN, una corsa di 2 mm e una distanza di corsa totale di 4 mm. Gli OmniPoint misurano la corsa dell’interruttore in modo più preciso e affidabile, praticamente degli ibridi tra switch tradizionali e analogici. Possiamo programmare due azioni su un singolo tasto, a seconda di come li premiamo. Ad esempio in un FPS, possiamo camminare in avanti con una leggera pressione o correre con una pressione maggiore.

SteelSeries Engine, una volta standalone, continua a essere integrato in SteelSeries GG, una suite software che comprende anche altre applicazioni, come Moments e Sonar. Mentre queste richiedono un account SteelSeries per funzionare, Engine non lo richiede e può essere utilizzato senza alcuna restrizione.

Engine funziona bene, tutte le opzioni disponibili sono accessibili in un’unica pagina. Possiamo gestire macro e qualsiasi impostazione della tastiera con pochi clic.

Conclusione

Apex Pro TKL è il gioiello delle tastiere firmate SteelSeries, si differenzia sicuramente dalla presenza del display OLED come anche gli ottimi switch OmniPoint.

L’uso di sensori magnetici per rilevare le variazioni di corrente indotte dall’elettromagnetismo consente una misurazione più precisa, ancor più che con i sensori utilizzati in precedenza dall’analogica Wooting.

La funzionalità e la personalizzazione sono gli aspetti in cui l’Apex Pro brilla davvero, grazie a un’esperienza software ricca.

Purtroppo la presenza di copritasti di bassa qualità non giustifica il prezzo di 200 euro, nonostante gli ottimi switch OmniPoint. La riteniamo comunque una tastiera innovativa nel suo campo, ma con i giusti accorgimenti può diventare veramente un punto di riferimento. Per fortuna il modello 2023 va a risolvere tutti questi problemi.