Un interessante sondaggio svolto da Irdeto ha mostrato quanto i cheater impattino la vita dei giocatori multiplayer. Su 9436 giocatori, più del 60% ha svelato che in qualche modo le loro partite sono state negativamente influenzate dalla presenza di un cheater, ovvero giocatori che in modo disonesto tentano di ottenere vantaggi tangibili rispetto agli altri.
I paesi coinvolti in questo sondaggio includono Cina, Germania, Giappone, Sud Corea, Regno Unito e Stati Uniti. Tra essi, il 77% ha rivelato che sono propensi a smettere di giocare a un titolo se pensano che sia infestato dai cheater, mentre il 48% non comprerebbe nulla all’interno del gioco per questa ragione. Questo dato è interessante, perché mostra che i cheater possono anche essere una rovina economica per lo sviluppatore se vengono a mancare gli introiti delle microtransazioni e simili.
Solo il 12% dei giocatori ha rivelato che la loro esperienza non è mai stata rovinata da cheater, mentre l’8% pensa che in tutte le partite da loro fatte ci sia sempre almeno un cheater.
D’altro canto, solo il 57% ha riferito di non aver mai usato tool, hack o cheat nei giochi multiplayer, e il 12% ha ammesso che regolarmente usa cheat di ogni genere per ottenere vantaggi, il restante ha invece ammesso che in passato ne ha usato, o comunque li usa saltuariamente.
Considerato che Irdeto è un leader mondiale di sistemi di sicurezza su internet, e di recente ha pure acquisito Denuvo, potrebbe essere possibile che, date le percentuali molto alte delle persone che usano cheat e dei mancati introiti per gli sviluppatori, investano risorse per creare un anticheat efficace da introdurre sul mercato.