Tanti sono i componenti di un computer e durante l’acquisto prima dell’assemblaggio, può capitare che ci si concentri più su alcuni che su altri. Certo, la scheda video e il processore sono essenziali, ma i migliori pezzi del mondo risultano inutili senza un case che li contenga. Oggi analizziamo l’NZXT H510, prodotto dalla NZXT: un case che risulta essere tra le prime scelte grazie al suo design minimale.
La linea H, di cui fa parte questo prodotto, è riconoscibile per il suo design lineare e pulito, molto simile al leggendario case NZXT S340 che ha conquistato milioni di giocatori.
In questa recensione parleremo infatti sia dell’aspetto tecnico (essenziale dato che andrà a influire sia sulla facilità di montaggio che sulle prestazioni successive) sia di quello prettamente visivo, dato che il design del case è oggi motivo di orgoglio per ogni proprietario di PC.
NZXT H510 – Acciaio e gestione dei cavi
Con i suoi 6.6 Kg di peso e le sue dimensioni pari a 21×42.8×46 cm, NZXT H510 si dimostra essere un case compatto per una gestione più efficiente dello spazio senza però perdere una buona compatibilità.
A prima vista l’aspetto compatto di questo case potrebbe far preoccupare i più audaci che hanno intenzione di montare dei componenti di grandi dimensioni ma l’NZXT H510 si rivela essere all’altezza della sfida, permettendo di inserire anche le schede video di nuova generazione grazie allo spazio dedicato ideale fino a 32 centimetri di lunghezza.
Il design interno, infatti, risulta essere estremamente funzionale, permettendo di aggiungere ai vari componenti anche un dissipatore di grandi dimensioni. È opportuno fare attenzione al dissipatore collocato sul processore che, per quanto essenziale, non dovrebbe superare i 15/16 centimetri in altezza, Mentre se vogliamo installare impianti a liquido è possibile inserire radiatori fino a 280mm ma solo nella parte frontale.
Troviamo due slot rimovibili interni per gli SSD sul retro della scheda madre, una gabbia per dischi rigidi classici davanti all’alloggiamento dell’alimentatore che supporta 2+1 drive. Sono apprezzabili alcuni dettagli che denotano la qualità di produzione della NZXT, come ad esempio il sistema di fissaggio del pannello in vetro e i canali d’instradamento una gestione perfetta dei cavi interni.
Il case arriva inoltre con due ventole integrate (1 posteriore e 1 in alto): si tratta delle Aer F120mm le quali sono molto efficaci e assicurano un buon flusso d’aria interna. Parlando di prezzo, ci troviamo attorno ai 75€, una cifra onesta per le caratteristiche e qualità che offre questo NZXT H510.
Per quanto riguarda invece le porte frontali troviamo una USB 3.1 Gen.2 insieme ad una classica USB 3.0, abbiamo anche il pulsante di accensione (contraddistinto da un anello luminoso) e il Jack 3.5mm combinato (che potrebbe far storcere il naso, sebbene in dotazione venga fornito un cavo splitter).
Nella parte posteriore, invece, troviamo una configurazione standard lo slot per l’alimentare e sette slot PCI orizzontali.
Nella parte inferiore quattro piedini di grosse dimensioni e con pad antiscivolo mantengono saldo il case su qualsiasi superficie senza la minima vibrazione. Possiamo vedere il filtro rimovibile anti polvere dell’alimentatore e le quattro viti per togliere eventualmente la gabbia degli hard disk.
NZXT H510 – Anche l’occhio vuole la sua parte
Passiamo quindi a parlare dell’aspetto estetico, un elemento non di poca importanza nella scelta del case. Il primo aspetto che colpisce l’attenzione come già accennato è sicuramente il design estremamente minimale e moderno. Quello che colpisce è il il pannello di vetro temperato che mette in mostra solo la parte principale del PC, mentre la parte inferiore del case copre alimentatore e cavi senza però far ristagnare l’aria grazie alle grosse griglie.
Alcuni utenti potrebbero prediligere la formula proposta dal NZXT H510i, il quale propone due strisce RGB interne preinstallate per dare un boost all’illuminazione dei componenti e il modulo NZXT Cam V2, il quale permette di regolare anche la velocità delle ventole e offre strumenti di overclocking. La scelta di ripiegare sul modello base, però, non impedisce di arricchirne il design e di personalizzarlo come meglio si desidera.
L’aspetto minimale si abbina con gli arredamenti più moderni e permette facilmente di integrare neon e luci di ogni tipo: questo, abbinato alla gestione ottimale dei cavi e dei componenti interni, permette un risultato di prima qualità.
NZXT – Colpisce ancora
NZXT H510 si rivela essere all’altezza delle aspettative gettate dalla storia di questa azienda e sta attirando sempre più appassionati tra le proprie fila. H510 è un piccolo aggiornamento del H500, infatti è presente una USB 3.1, per il resto mantiene tutte le caratteristiche e qualità che hanno reso famoso il precedente modello. Al suo prezzo di vendita ci troviamo di fronte ad un case midtower di tutto rispetto e uno dei migliori nella sua categoria.
Se sì vuole qualcosa di più aggressivo con strisce e ventole RGB, è disponibile anche la versione NZXT H510 Elite, una proposta da non farsi perdere in combinazione magari con un dissipatore AIO NZXT Kraken X63.