MSI Optix MEG381CQR Plus è tra i migliori monitor da gioco dell’azienda, offre prestazioni HDR e specifiche di fascia alta. È dotato dell’ultima tecnologia Rapid IPS con un tempo di risposta di 1ms e promette prestazioni cromatiche eccezionali con copertura al 96,2% dello spazio colore DCI-P3 e 128,7% SRGB. Ha una risoluzione UWQHD+, 3840 x 1600 pixel, un ulteriore balzo rispetto ai più comuni monitor 21:9 (3440×1440). Non manca poi una frequenza di aggiornamento di 175Hz insieme all’integrazione di Nvidia G-Sync Ultimate, caratteristiche sulla carta top per i giocatori. Infine abbiamo anche l’innovativo HMI (Human Machine Interface) che consente di gestire le impostazioni in modo più intuitivo e altre caratteristiche interessanti.
Diamo un’occhiata a tutto ciò che ha da offrire e vediamo se MSI Optix MEG381CQR Plus vale l’investimento.
Specifiche
- Dimensioni schermo: 38 pollici
- Risoluzione: 3840 x 1600 WQHD+
- Aspect Ratio: 21:9
- Tecnologia pannello: In-Plane Switching (IPS)
- Refresh Rate: 175Hz
- Response Time: 1ms
- Contrasto: 1000:1 (Statico)
- Luminosità: 600 cd/m²
- Speakers: No
- Stand: Inclinazione -5° ~ 15° – Rotazione -30° ~ 30° – Altezza 0 ~ 100 mm
- VESA: Si (100 x 100)
- Connettività: DisplayPort 1.4 x 1, HDMI 2.0 x 2, USB 3.2 x 4, 3.5mm Audio Jack x 3
- Dimensioni (WxHxD): 896.5 x 325.8 x 466.4 mm
- Peso: 10.7 Kg
Caratteristiche
Design, costruzione e connettività
MSI Optix MEG381CQR Plus ha un design unico e di fascia alta come per ogni prodotti della famiglia MEG. Un’estetica nera con un mix di texture opache e spazzolate, i bordi principali sono quasi invisibili, mentre il bordo inferiore è più spesso della media per incorporare la già citata interfaccia HMI. Quest’ultima è principalmente una manopola laterale con un piccolo display OLED, con cui possiamo cambiare profili e impostazioni in modo intuitivo, ma c’è anche un joystick OSD tradizionale sul lato opposto.
Sempre nella parte inferiore è integrata una striscia a LED RGB divisa in 5 zone e completamente personalizzabile con Mystic Light e Steelseries Gamesense, anche posteriormente troviamo alcuni LED.
I monitor da 38 pollici come questo sono alcuni centimetri più larghi e alti dei comuni modelli da 34 pollici, quindi richiedono spazio per apprezzare al meglio tutto il display. Queste dimensioni insieme alla risoluzione è come avere due display combinati, assicurano più spazio per lavorare come una maggiore immersione per gaming e film.
Il display ha una curvatura 2300R, non così accentuata come altri monitor come i Samsung di ultima generazione ma è sufficiente per far sì che le immagini si adattino meglio al nostro campo visivo. Inoltre una curvatura poco aggressiva mantiene al minimo la distorsione, in questo caso si adatta bene alle dimensioni del monitor.
MEG381CQR Plus è enorme e pesante, per sostenerlo troviamo uno stand massiccio e molto stabile. Abbiamo diverse regolazioni tra i quali inclinazione, abbassamento, sollevamento e orientamento è possibile modificare facilmente la posizione del monitor per la massima ergonomia e un’esperienza visiva ottimale. Nel caso volessimo utilizzare un nostro stand troviamo un supporto di montaggio VESA 100 x 100mm.
Il monitor ha una webcam integrata con microfono nella cornice inferiore e viene anche fornito con un supporto speciale per una webcam. C’è un bungee incorporato per il mouse, una caratteristica gradita.
Come connettività troviamo una DisplayPort 1.4 e due porte HDMI 2.0, insieme a un hub USB 3.2 con in totale tre porte USB 3.0 di cui due laterali. Ci sono tre jack audio sia per audio che microfono, due sempre lateralmente così da facilitare l’utilizzo. Delude la mancanza di HDMI 2.1 e USB-C, quindi l’unico modo per avere massima risoluzione e refresh rate è l’utilizzo della DisplayPort, in compenso l’alimentatore è integrato nel monitor.
Qualità dell’immagine e prestazioni
MSI Optix MEG381CQR Plus vanta un pannello IPS curvo da 38 pollici con una risoluzione di 3840 x 1600, una frequenza di aggiornamento di 175Hz e un tempo di risposta di 1ms. La luminosità ha un picco di 600 cd/m2 con certificazione HDR 600, insieme alle 56 zone di attuazione assicura discrete prestazioni, anche se non paragonabili con i televisori di ultima generazione o monitor mini-LED/OLED.
Il monitor ha una modalità ad ampia gamma, con una copertura sRGB superiore al 100%. Con questi valori, i colori sono vibranti e piaceranno alla maggior parte dei giocatori e non solo. Troviamo anche una modalità sRGB eccellente che consente una calibrazione migliore per chi deve lavorare.
Questa risoluzione di 3840 x 1600 è semplicemente impressionante, piena larghezza 4K significa in una definizione elevata. Essendo un monitor ultrawide, il focus principale è quello di una maggiore immersione e più spazio per il lavoro. Possiamo tenere aperte più finestre senza problemi di spazio e con una definizione impensabile, una manna dal cielo anche per chi edita video o lavora con altri software simili. Ovviamente in gaming bisognerà equipaggiarsi di GPU capaci di gestire tutti questi pixel, ma sicuramente l’esperienza ultrawide è unica e con questo display raggiunge un nuovo livello.
Bisogna però ammettere che i monitor ultrawide sono poco versatili se si hanno anche altri dispositivi oltre al PC. Ad esempio con le console si avranno bande nere laterali perchè non supportano i 21:9, anche alcuni videogiochi su PC potrebbero avere lo stesso problema.
Il rapporto di contrasto del pannello è di 972:1 e in linea con altri display simili, ma sicuramente non eccelle rispetto ai monitor VA.
Gli angoli di visione sono molto buoni come ci si aspetta da un pannello di tipo IPS, nonostante queste dimensioni possenti e la leggera curvatura. Dall’altra parte abbiamo sempre l’IPS glow, un bagliore bianco visibile con scene scure. Questo effetto ottico è comune nella maggior parte dei pannelli IPS e non è un grosso problema per molti utenti.
Il pannello IPS del MEG381CQR Plus non è il più veloce sul mercato ma comunque rimane buono anche se è visibile un leggero ghosting, l’utilizzo dell’overdrive aiuta a diminuire questo effetto. Nel complesso le prestazioni sono ottime e si difende bene anche con gli IPS più reattivi, ma vista la natura dei 21:9 non è raccomandato per il solo gaming competitivo.
MSI Optix MEG381CQR Plus è un monitor G-Sync ultimate per avere le massime prestazioni offerte da NVIDIA. Questa caratteristica premium assicura che frequenze di aggiornamento di GPU e monitor siano sincronizzate per un’esperienza di gioco più fluida senza stuttering e tearing con il minimo della latenza. Rispetto al G-Sync tradizionale, la terminologia Ultimate significa che integra il processore dedicato NVIDIA per offrire la migliore esperienza di gioco anche in HDR. A livello pratico non è così stupefacente e in questo caso ci sembra più marketing che altro.
Conclusione
MSI Optix MEG381CQR Plus è nel complesso un valido monitor da gioco con alcune caratteristiche impressionanti. In particolare abbiamo ottimi colori, buon prestazione in gaming e soprattutto un pannello ultrawide enorme con elevata risoluzione/refresh rate.
Purtroppo ci sono alcune caratteristiche che deludo, prima tra tutte la compatibilità con NVIDIA G-Sync Ultimate, considerata la tecnologia top di gamma anche per l’HDR. Le sole 56 zone non sono sufficienti per mostrare le vere potenzialità dell’High Dynamic Range, un passo indietro rispetto ai primi monitor con 384 zone per non parlare di quelli OLED/mini LED. Questo problema non è colpa di MSI, ma è la certificazione NVIDIA ad essere poco chiara e sotto certi aspetti ingannevole.
Per il MEG381CQR Plus, MSI avrebbe potuto investire in un migliore supporto HDR o una calibrazione di fabbrica più curata, al posto di integrare caratteristiche poco utili come il pannello OLED aggiuntivo che aumentano solo il prezzo finale e non aiutano così tanto.
Il vero punto dolente è il prezzo, MEG381CQR Plus viene venduto ad oltre 2000 euro e onestamente ci sono soluzioni più interessanti. Ad esempio il Samsung Odyssey Neo G9 offre un display più grande e Mini LED, con un contrasto e prestazioni HDR migliori. Il monitor MSI ha bisogno di uno sconto per essere veramente competitivo, anche se questo discorso lo possiamo fare con quasi tutti i monitor da gaming "top" di gamma.