Master of Orion è il remake di una famosa serie degli anni ‘90, che era riuscita con i suoi tre capitoli a farsi amare da molte persone. Prima rilasciato in Early Access è stata da poco resa disponibile la sua versione completa, quindi abbiamo colto la palla al balzo per provarlo e farvi sapere cosa ne pensiamo.
Dominatore dei cieli
Master of Orion si presenta come un classico gioco del suo genere, infatti all’inizio di una partita dovremo scegliere una fra le svariate razze a nostra disposizione e portarla alla vittoria in differenti modi. Le razze che potremo scegliere sono ben 11, tutte con la propria storia e i propri malus e bonus che andranno a influenzare le nostre tattiche nelle partite. Dobbiamo sottolineare che questo aspetto è stato molto curato, con la presenza di una storia e un filmato personalizzato per ogni razza, e inoltre con la possibilità di creare la propria razza modificandola come meglio crediamo. Dopo essere riusciti a scegliere quale delle tante razze utilizzare, e dopo aver deciso le impostazioni della partita, la nostra avventura può finalmente iniziare. Come in ogni gioco di questo tipo il nostro obiettivo sarà quello di esplorare e colonizzare più pianeti possibili, utilizzando le differenti navi che potremo creare. Ovviamente ogni pianeta colonizzato dovrà essere gestito, in quanto ognuno potrà darci punti produzione, con cui riusciremo a costruire più rapidamente, punti ricerca, che non credo di dover spiegare e punti “cibo” che dopo aver raggiunto un tot ci permetterà di sbloccare un nuovo cittadino. Il metodo deciso dagli sviluppatori per gestire il pianeta è semplice ma geniale, in pratica ogni milione di popolazione nel pianeta sarà rappresentato da un cittadino nell’interfaccia di gestione, quindi per avere più ricerca dovremo spostare i cittadini negli slot della ricerca e cosi via, un metodo che permette di avere un’interfaccia chiara e di facile comprensione anche per i neofiti. Ogni pianeta però sarà differente dagli altri, quindi un pianeta ricco di minerali farà si che tre cittadini riescano a produrre più punti produzione di 5 in un pianeta con meno minerali, mentre un pianeta con un bioma favorevole alla vita renderà la crescità della popolazione molto più facile.
Rimaniamo amici
Il gioco, come ogni esponente di questo genere, si svolge a turni in cui potremo eseguire un numero limitato di azioni. La vittoria potrà essere ottenuta tramite l’avanzamento della tecnologia, la conquista militare, lo sviluppo economico oppure con il modo forse più interessante. Infatti potremo ottenere la vittoria anche facendoci eleggere come Cancelliere dal Consiglio Galattico, cosa che potrà avvenire solo tramite il voto anche di altre razze, quindi dovremo riuscire a crearci una fitta rete di relazioni per farci eleggere. Il sistema diplomatico ci da molte possibilità, in quanto oltre a poter dichiarare guerra, creare alleanze e cose simili, potremo anche dare o ottenere dei tributi, condividere le informazioni d’esplorazione, scambiare le tecnologie e molto altro.
Terra bruciata
Come vi abbiamo già detto con le altre razze potremo si rimanere amichevoli facendo degli accordi, ma a volte le parole servono a poco e quindi saremo obbligati a dichiararli guerra. In quel momento entra in gioco la gestione della guerra, che si svolgerà sia tramite delle battaglie fra due flotte nemiche, sia tra una flotta e le difese di un pianeta. Gli scontri fra due flotte potranno essere risolti automaticamente, stando attenti a vedere(tramite i livelli di attacco e difesa della nostra flotta o di quella nemica) se la nostra forza supera quella del nemico, oppure potremo anche gestirla manualmente. Invece gli scontri contro dei pianeti ostili si svolgeranno in maniera diversa, infatti avremo due scelte quando arriviamo vicino a un pianeta nemico, potremo distruggerlo tramite dei bombardamenti a tappeto cosi da eliminare la colonia nemica, oppure cercare di minimizzare le perdite bombardando solo le postazioni di difesa per poi occupare la colonia tramite dei marines.
Reparto Tecnico
Dal punto di vista tecnico Master of Orion raggiunge degli ottimi livelli per il suo genere di appartenenza, infatti il gioco è curato nei minimi dettagli con delle animazioni ben realizzate e un aspetto estetico veramente piacevole. Il sonoro ricalca quanto abbiamo già detto per il reparto tecnico, risultando ben curato e coerente con l’ambiente di gioco. Purtroppo per adesso il gioco non è stato localizzato in italiano, quindi chi ha difficoltà con l’inglese potrebbe avere dei problemi nella comprensione di alcune interfacce.
Conclusioni
Master of Orion è sicuramente un titolo interessante, infatti riesce a proporre un gameplay solido e un aspetto estetico ben curato. Purtroppo non riesce a proporre nulla di nuovo ma si basa troppo sulle meccaniche classiche del genere, questo unito a un sistema di gestione delle battaglie molto limitato, e una lentezza generale del gioco che sopratutto all’inizio può risultare veramente pesante, vanno limitare molto il titolo. Quindi se siete appassionati del genere e siete alla ricerca di qualcosa di diverso, vi consigliamo di stare alla larga da questo gioco, se invece volete provare per la prima volta il genere, questo potrebbe essere il gioco per voi perché le meccaniche basiche, grazie a delle interfacce chiare e pulite, sono facilmente comprensibili anche a dei neofiti.