Edge of Reality, con titoli alle spalle del calibro di Mass Effect e Dragon Age: Origins, si prepara a gettarsi nella mischia degli shooter free-to-play, e lo fa con stile.
Loadout riesce a distinguersi dalla folta concorrenza per molti fattori, innanzitutto si presenta come uno sparatutto in terza persona con una particolare grafica cartoonesca, che fa dell’ esagerazione il suo biglietto da visita. Il gameplay risulta incredibilmente frenetico e si capisce ben presto che il modo migliore per rimanere in vita il più a lungo possibile è non smettere di muoversi neanche per un secondo, tra salti e dodge non c’ è spazio per nessun statico sistema di copertura automatico.
Ma la vera particolarità di Loadout sono le armi. Sin da subito viene data la possibilità al giocatore di costruire le proprie bocche da fuoco in maniera completamente personalizzata, si potranno scegliere i vari componenti, come tipo di canna del fucile o tipo di proiettile, per poi successivamente combinarli, dando un’ incredibile libertà di customizzazione con migliaia di possibili combinazioni. Le armi così create potranno essere testate in una apposita arena contro innocui bot messi a fare carne da macello.
Le modalità di gioco risultano abbastanza originali, traggono spunto da modalità classiche con meccaniche in parte riviste, avremmo ad esempio il Death Snatch, identico al team deathmatch puro tranne per la necessità di “confermare” la kill passando sopra alla fialetta lasciata cadere dal nemico alla sua morte, oppure Jack Hammer, simile a capture the flag tranne per il fatto che la bandiera sarà un gigantesco martello in grado di schiacciare i nemici nei paraggi.
L’ economia del gioco si basa sugli Spacebux, la moneta del gioco, essa per ora può essere guadagnata con un po’ di fortuna a fine partita tramite una particolare roulette di premi, oppure acquistata presso lo shop per soldi reali. Gli spacebux possono essere spesi principalmente per due cose: accessori estetici per il PG e potenziamenti di componenti delle armi ( che offrono però incrementi prestazionali irrisori).
Per ora il gioco è ancora il beta, senza una data di rilascio dichiarata, ma si può ottenere l’ accesso anticipato attraverso l’ acquisto tramite Steam di uno dei vari pacchetti comprendenti moneta del gioco e gadget estetici con il quale personalizzare il proprio PG. Il gioco viene continuamente aggiornato con componenti aggiuntivi per armi e accessori estetici, può quindi essere goduto completamente anche in questa fase beta, dato che gli sviluppatori hanno già annunciato che non ci sarà un reset del PG una volta rilasciata la versione definitiva.
Loadout riesce senza dubbio ad incuriosire con idee decisamente originali, uno stile sopra le righe e un gameplay competitivo a cui non si è abituati in un titolo FTP, il lavoro per correggere qualche bug e bilanciare le armi sembra ormai agli sgoccioli, non indugeremo ad avvisare non appena la data di release verrà annunciata.