Alcuni specialisti del settore con vari gruppi di analisi hanno dichiarato che le attuali carenze di fornitura di chip potrebbero durare fino al 2022. Non è solo una questione di fornitura di chip dovuta agli scalper o miner ma è una questione di mancanza di risorse e capacità di produzione per soddisfare la domanda.
Con l’aumento della domanda dovuta al COVID-19 e la progettazione sempre più complessa dei chip moderni, le fonderie non sono in grado di scalare la loro capacità per soddisfare la domanda crescente.
Gli analisti di J.P. Morgan e Susquehanna affermano che gli attuali livelli di domanda sono dal 10% al 30% più alti di quelli che possono essere soddisfatti. In compenso ci si aspetta che la domanda diminuisca durante il 2021, quando i paesi e le aziende cesseranno le politiche di lockdown.
Le varie fonderie come TSMC e Globalfoundries hanno annunciato piani di espansione per tutto l’anno, ma potremo vedere gli effetti solo nel 2022.