Per la prima volta in assoluto, il valore della capitalizzazione in borsa di AMD ha superato quello di Intel. La differenza di valore tra le due aziende è alquanto basso, ma, come si suol dire, la matematica non è un’opinione.
Al momento della chiusura dei mercati nella giornata di martedì 15 febbraio 2022 (e al momento di scrivere), la capitalizzazione di AMD è di circa $197.75 miliardi, mentre quella di Intel è di circa $197.24 miliardi. Una differenza di appena circa $51 milioni, anche se la differenza può variare a seconda della fonte presa.
La ragione per l’incremento di valore nella giornata di ieri è da ricercarci nell’acquisizione da parte di AMD di Xilinx dal valore di $49 miliardi, che rappresenta la più grande acquisizione nel campo dei semiconduttori della storia.
Niente male per un’azienda che era sull’orlo della bancarotta solamente sei anni fa, quando da poco presentò l’architettura Zen. E in questi sei anni di certo non è rimasta con le mani in mano, in quanto in tutto questo tempo, grazie a un’esecuzione pressoché perfetta ed esente di errori, sono riusciti a diventare una delle aziende più importanti nel suo campo.
Tuttavia, il mercato di Intel è molto più grande di quello AMD: Intel da sola rappresenta il 75% del mercato nel campo dei processori x86, ed è in grado di generare maggiori profitti all’anno rispetto alla concorrente. Inoltre, Intel produce da sé i propri chip, mentre AMD deve affidarsi a produttori terzi.
Il valore di capitalizzazione in borsa riflette solo che il mercato è più ottimistico sul lungo periodo nei riguardi di AMD che di Intel, specialmente grazie alla già sopracitata acquisizione di Xilinx, con cui potrà estendere le proprie competenze in campi diversi, come la guida autonoma, il settore aerospaziale, 5G e comunicazioni, e molto altro.