Secondo fonti vicine a Bloomberg, Intel prevede di ridurre la propria forza lavoro globale di 10.000 unità. Questa decisione arriva in un momento di crescente pressione per il gigante dei semiconduttori, che ha visto un costante declino nel corso degli anni, mentre rivali come AMD e NVIDIA hanno guadagnato quote di mercato. Attualmente, Intel conta circa 110.000 dipendenti in tutto il mondo; la riduzione di 10.000 posti porterebbe quindi il totale a circa 100.000.
La ristrutturazione dovrebbe generare un risparmio di circa 10 miliardi di dollari entro il 2025. Anche se la notizia non è ancora ufficiale, è atteso un annuncio già questa settimana. Pat Gelsinger, CEO di Intel, sta investendo pesantemente nella costruzione di nuove fabbriche e nello sviluppo di prodotti di ultima generazione. Tuttavia, l’azienda deve affrontare sfide a breve termine per raggiungere i suoi obiettivi a lungo termine, inclusi avanzamenti nelle strutture di produzione di silicio e nuovi prodotti per settori come l’intelligenza artificiale e l’high-performance computing (HPC). La riduzione della forza lavoro rappresenta una misura immediata per contenere le spese.