Come ogni anno EA porta sui nostri PC il simulatore calcistico più venduto che, come sempre, con questo nuovo capitolo mira a migliorare ancora quello che abbiamo potuto provare in Fifa 17, ampliando alcune delle novità di quel gioco come per esempio la modalità “Il Viaggio”. Sarà riuscita EA a creare un nuovo capitolo che valga davvero i nostri soldi? Leggete la nostra recensione per scoprirlo.

Carriera Allenatore

Come oramai in ogni capitolo, le novità della carriera allenatore non sono né particolarmente eclatanti né cosi tanto numerose, ma ci sono e in parte cambieranno il nostro modo di gestire una carriera. La prima novità è legata a una schematizzazione migliore della nostra rosa, adesso sarà presente un pannello chiamato “Hub Rosa” in cui potremo controllare in maniera più veloce tutte le informazioni dei nostri calciatori potendoli mettere anche in vendita. Anche per la gestione degli acquisti e delle vendite è stato creato un nuovo pannello chiamato “Hub Mercato”, in cui potremo gestire in maniera più veloce tutte le entrate e le uscite della nostra squadra. Dopo aver parlato di queste novità stilistiche, passiamo a quella più sostanziosa ovvero le trattative interattive. In Fifa 18 le trattative non saranno più tramite delle e-mail, ma saranno rappresentate in modo molto più realistico tramite dei filmati interattivi in cui il nostro personaggio e la squadra che vuole acquistare o vendere un giocatore, tratteranno sul prezzo e le condizioni dell’affare.

Questo ci permette di chiudere le trattative in giornata senza perdere giorni e giorni per ricevere una risposta negativa, in più le trattative sono molto più interessanti perché le viviamo in prima persona. L’aggiunta della clausola sulla rivendita, che ci permetterà di far abbassare il prezzo di un giocatore in cambio di una parte dell’incasso della sua possibile rivendita futura, ci permette di avere più possibilità di trattativa con l’altra squadra. Altra novità interessante è la possibilità di trattare giocatori anche dopo la fine del calciomercato, firmando un pre-contratto che gli farà arrivare nella nostra squadra all’apertura della prossima finestra di mercato. Tutte queste novità sarebbero davvero interessanti se l’IA non fosse, a volte, cosi maledettamente senza senso. In diverse trattative ci siamo trovati di fronte a delle situazioni incredibili, per esempio l’altra squadra prima ci chiede mezzo milione e al nostro rifiuto e controfferta pensa bene di chiederci 2 milioni, senza accettarne più mezzo milione ma anzi alzando la cifra ad ogni nostro rifiuto. Cose simili ci sono successe anche nelle trattative con i giocatori, con dei procuratori che non sanno bene il significato della parola trattativa visto che non abbassano minimamente le loro richieste. Risolti questi problemi legati alle trattative le novità proposte, pur non essendo eclatanti, sono interessanti e divertenti.

FUT

Passiamo adesso alla modalità a cui EA presta oramai più attenzione di tutte le altre ovvero il FUT. Quest’anno le novità sono poche ma sono molto interessanti per quelli che vogliono giocare questa modalità senza spendere soldi veri. Sono stati aggiunti infatti molti nuovi modi per ottenere dei crediti giocando, come gli obiettivi giornalieri e settimanali che ci ricompenseranno con crediti e pacchetti al completamento di alcune sfide. La più grande innovazione è però la modalità “Squad Battles”, in questa modalità offline potremo sfidare con la nostra rosa differenti squadre create da giocatori professionisti e da star di Twitch e Youtube controllate dalla CPU. Alla fine di ogni partita otterremo dei punti in base alla nostra prestazione, questi punti ci permetteranno di scalare una classifica, più riusciamo a salire in alto e più ricompense otterremo. Scalare questa classifica non sarà molto difficile, almeno fino al livello Oro, e le ricompense sono molto buone quindi se vi piace giocare offline vi consigliamo di provare questa modalità.

Il Viaggio

Con Fifa 17 EA aveva fatto esordire una nuova modalità che, seppur mostrando parecchie limitazioni, era riuscita a catturare l’attenzione di tutti. Quest’anno Il Viaggio viene riproposto con però alcune modifiche che dovrebbero renderlo molto più interessante. Potremo per esempio personalizzare l’abbigliamento di Alex Hunter e potremo giocare in altri campionati oltre la Premier League. Inoltre è presente una sezione che ricorda molto il tanto amato Fifa Street, che speriamo rappresenti un’anteprima al ritorno della serie. Per il resto non abbiamo trovato altre novità di peso, tranne magari la presenza di più star del mondo calcistico e la miglior realizzazione dei filmati, belli da vedere anche se poco da sentire visto il doppiaggio italiano con molti alti e bassi. Come nello scorso capitolo non vi aspettate di poter incidere in maniera reale sulla storia, ma godetevela cercando di non farvi mettere in panchina dal vostro allenatore.

Gameplay

Molte cose sono cambiate nel gameplay, alcune sono solo limature altre sono veri e propri stravolgimenti del sistema di gioco degli scorsi capitoli. Partendo dalle cose positive, il lavoro svolto da EA sulle animazioni dei giocatori si nota, adesso saranno molto più fluide e questo ci permetterà di eseguire dribbling più precisi, dei cambi di direzione più rapidi e di sfruttare al meglio giocatori come Cristiano Ronaldo o Messi. Un buon lavoro è stato fatto anche sull’IA dei giocatori, che adesso cercano di attaccare la profondità in maniera intelligente sfruttando meglio i lanci filtranti anch’essi migliorati e resi realmente filtranti. Dall’altra parte però abbiamo notato molte falle nella fase difensiva, dove i giocatori cercheranno di rado, anche se in una posizione ideale, di intercettare un passaggio oppure ci proveranno in situazioni in cui era meglio non farlo.

Ma parliamo in modo più approfondito della difesa, che è stata resa quasi totalmente manuale. La CPU infatti non ci aiuterà più in quasi alcun modo, per non far segnare il nostro avversario dovremo essere noi personalmente a bloccarlo, cercando di intercettare le linee di passaggio anticipandolo oppure rubando palla con un contrasto. Quest’ultima azione non è particolarmente consigliata, perché se vi riesce riuscirete a recuperare subito palla ma se non vi riesce anche solo per pochi centimetri, data la lunghezza dell’animazione del contrasto e soprattutto del ritorno in posizione, aprirete un buco in difesa che renderà molto facile all’avversario andare in rete. Visto che non tutti sono abili nella gestione difensiva, questo nuovo sistema ha reso quasi tutte le partite piene di gol, ci è capitato molto spesso di concludere delle partite 6-4 oppure 5-0 proprio perché se non si è perfetti nella fase difensiva si creano troppo facilmente dei buchi per gli attaccanti, che date le loro migliorie nell’andare in profondità potranno fare davvero male. Se siete dei bravi giocatori riuscirete ad abituarvi a questa nuova difesa, mentre per il giocatore comune potrebbe risultare traumatizzante all’inizio con differenti 6-0 o 4-0 nell’online. A peggiorare le cose ci pensano i portieri, che nelle conclusioni nell’area di rigore sapranno rispondere bene agli attaccanti(anche se non mancano gli strafalcioni) ma saranno quasi completamente inutili nelle conclusioni dalla distanza, dove ci è capitato che non provassero nemmeno a prenderla limitandosi semplicemente a guadare la palla mentre entrava in rete. Con gli ultimi aggiornamenti questo problema è stato ridotto anche se rimane.

Reparto Tecnico

Nel colpo d’occhio generale Fifa 18 non riesce a solcare una differenza netta con il suo predecessore, i miglioramenti ci sono ma non sono nulla di straordinario. Quello che però è stato migliorato in maniera netta è l’atmosfera all’interno degli stadi e soprattutto gli spettatori, che finalmente non saranno più degli omini indistinti ma delle persone reali che la telecamera ci mostrerà festanti dopo un nostro gol. Se adesso gli spettatori sembrano delle persone reali, la maggioranza dei calciatori della serie A sembreranno invece dei volti anonimi, solo alcuni giocatori della Juventus riusciranno a essere realmente simili agli originali, il resto saranno delle facce che poco c’entrano con i reali calciatori. Da un titolo cosi venduto e famoso come Fifa ci aspettiamo sicuramente molto di più, anche per quanto riguarda gli stadi, saranno disponibili infatti solo 3 stadi per la serie A.

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