Introduzione
La serie di Devil May Cry rappresenta il genere Hack ‘n’ Slash per antonomasia, e dopo una lunga assenza, finalmente Capcom ha deciso di rispolverarlo e sviluppare un quinto capitolo creato con grande cura e competenza in praticamente ogni suo aspetto, dal gameplay, all’aspetto grafico. Senza dimenticarsi ovviamente delle prestazioni.
E il risultato, come già si può immaginare, è semplicemente strepitoso, e non si può non parlare con toni positivi di questo titolo, e in questa sede andremo a scoprire come gira su PC in dettaglio.
Comparto tecnico, Impostazioni e Requisiti di sistema
Devil May Cry 5 gira sul motore proprietario RE Engine, lo stesso già visto e apprezzato in Resident Evil 2. Alla luce di ciò, senza sorprese si può tranquillamente pensare che nel bene e nel male i giochi abbiano le stesse prestazioni, e così è, ma con una grande differenza: al contrario di quanto succede su schermo di Resident Evil 2, su Devil May Cry 5 viene risaltata enormemente la fisica della distruzione, presentando su schermo in determinate situazioni centinaia di detriti mossi indipendentemente. Vedere una enorme costruzione venire ridotta in un cumulo di macerie che si spostano a seconda di come si muove il demone gigante di turno ha sempre il suo bel fascino, e fortunatamente, al contrario di quanto si possa pensare, l’impatto sulle performance è praticamente irrisorio.
E proprio come Resident Evil 2, il gioco risulta essere un gran bel vedere, merito della qualità delle texture, delle ambientazioni ben riprodotte, dell’alta qualità dei modelli poligonali, e dei giochi di ombre e luci, nonché degli effetti particellari appositamente creati come conseguenza delle proprie azioni e delle mosse effettuate con le proprie armi, che trasformano il tutto in un gran bello spettacolo per gli occhi, senza mai esagerare né far sentire il bisogno di indossare occhiali da sole. Insomma, se avete avuto modo di provare il remake, saprete già cosa potrete aspettarvi. E lo stesso vale per le performance. Infatti, i requisiti richiesti dal gioco, presi dalla pagina di Steam, sono i seguenti:
MINIMI:
- Sistema operativo: Windows 7, 8.1, 10 (64-Bit)
- CPU: Intel Core i5-4460, AMD FX-6300, o superiore
- RAM: 8 GB
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 760 o AMD Radeon R7 260x con 2GB VRAM, o superiore
- DirectX: Versione 11
- Memoria: 35 GB di spazio disponibile
CONSIGLIATI:
- Sistema operativo: Windows 7, 8.1, 10 (64-Bit)
- Processore: Intel Core i7-3770, AMD FX-9590, o superiore
- RAM: 8 GB
- Scheda video: NVIDIA GeForce GTX 1060 con 6GB VRAM, AMD Radeon RX 480 con 8GB VRAM, o superiore
- DirectX: Versione 11
- Memoria: 35 GB di spazio disponibile
Che sono esattamente gli stessi di Resident Evil 2, e considerati i risultati ottenuti, possiamo dire che questi requisiti sono sufficientemente veritieri, anche se manca a quale risoluzione e a quali fps il gioco dovrebbe girare, ma molto probabilmente i requisiti minimi sono quelli richiesti per far andare il gioco a 1080p e 30fps, mentre i consigliati per raggiungere i 60fps. Anche le impostazioni grafiche sono fondamentalmente le medesime di Resident Evil 2, anche se manca lo strumento di misurazione della VRAM consumata dalle impostazioni.
Confronto tra preset
In Devil May Cry 5 mancano totalmente i preset per le impostazioni grafiche. E in verità, come vedremo più avanti, la cosa non ha alcuna importanza. Tuttavia, per mostrare le differenze tra vari livelli di personalizzazione, ne definiremo tre, Alto, Medio, e Basso. Laddove Alto e Basso rappresentano i due estremi (tutto al massimo e tutto al minimo), a Medio invece verrà impostato su medio tutte le impostazioni che lo permettono, l’antialiasing verrà impostato su TAA (anziché TAA+FXAA), ma i riflessi e l’occlusione ambientale non verranno toccati. Il motion blur e l’aberrazione cromatica invece resteranno sempre disabilitati.
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Tra le impostazioni massime e il preset che abbiamo definito come Medio, vi stanno diverse differenze alquanto tangibili. La prima cosa che balza all’occhio è la qualità delle ombre leggermente inferiori, ma soprattutto assenti per la maggior parte degli oggetti posti lontano, così come la qualità delle texture dell’ambiente, che cala di molto al variare della distanza visiva. Per il resto, anche su questo preset inferiore, il gioco si difende molto bene graficamente.
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Impostando al minimo le impostazioni grafiche, il gioco perde gran parte della sua magnificenza visiva, complice una qualità delle texture davvero molto bassa. Anche le luci volumetriche vengono totalmente disattivate, facendo perdere il fascino a diverse location che ne fanno buon uso. Anche il numero di ombre presenti viene diminuito.
Per completare, ecco la differenza tra Alto e Basso.
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Performance
Devil May Cry 5 non solo è una gioia per gli occhi, ma tale bellezza ha un costo tutto sommato contenuto in termini di prestazioni per la propria macchina. Con la nostra configurazione, che comprende un processore i5 4690k 3.50GHz, 16 GB di RAM e una GTX 980 con 4GB di VRAM, il gioco è fondamentalmente sempre rimasto ben al di sopra dei 60fps, in qualunque situazione, persino la più confusionaria con parecchi elementi mossi dalla fisica – e situazioni del genere sono quasi nella norma in Devil May Cry 5. A dir la verità ci sono stati degli strani casi dove il frame rate è crollato a 40fps, a volte anche 20fps, per nessuna apparentemente ragione, ma è anche vero che tali casi erano delle cutscene a fine missione, dunque letteralmente ininfluenti per il gameplay vero e proprio.
Il rovescio della medaglia è che Devil May Cry 5 risulta essere per nulla scalabile: cambiando impostazioni non si modifica il frame rate in praticamente nessun modo, nonostante alcuni cambiamenti notevoli all’aspetto grafico. Insomma, se non avete un PC capace di farlo girare, non avrete speranze di farlo girare modificando al ribasso le configurazioni. Proprio per questo il gioco manca totalmente di preset grafici con cui cambiare agilmente impostazioni. Naturalmente abbassare le impostazioni aiuta nel caso abbiate un computer di fascia bassa, ma nel caso ce lo abbiate di fascia medio-alta non potrete sperare di migliorare ulteriormente le proprie performance. E se avete un monitor a 60Hz, il problema in realtà non sussiste.
Tuttavia, esiste un’ultima spiaggia, un modo non ufficiale
per incrementare le proprie prestazioni (mantenendo inalterata la risoluzione
si intende), ed è usare le DirectX11 anziché le 12, ma questa operazione non è
possibile effettuarla nelle impostazioni del gioco, si potrà fare solamente
modificando opportunamente il file .ini del gioco. Se volete provare, aprite il
file dmc5config.ini localizzato nella cartella di gioco e modificate la voce
TargetPlatform=DirectX12 in TargetPlatform=DirectX11, e salvate il file. Alcuni
suggeriscono di salvare il file in modalità solo lettura, per evitare che il
gioco ripristini la voce modificata. Se tutto va bene, potreste riuscire a
guadagnare tra 10 e 20fps, che non è poco. Evidentemente, il gioco è
programmato per selezionare automaticamente le ultime DirectX qualora la
propria macchina le possa utilizzare, togliendo però la possibilità all’utente.
Comandi e dintorni
Anche in questo caso Capcom non ha lasciato da parte il mouse e tastiera, e dunque fortunatamente Devil May Cry 5 si gioca molto bene anche sull’accoppiata, anche se il pad rimane sempre la scelta migliore per questo genere di giochi. L’unica accortezza, data la natura frenetica e che richiede di premere diversi tasti contemporaneamente per eseguire particolari mosse è quello di personalizzare i tasti in modo da trovare quelli con cui ci si trova a più agio. L’unico scivolone pare essere quello del tasto “usa”, impostato su E e che pare non possa essere cambiato in alcun modo. Fortunatamente non è di certo un comando usato nei combattimenti, per cui si può anche chiudere un occhio se siete tra coloro che per interagire con l’ambiente usano il tasto F…
Conclusioni
Capcom ultimamente si sta comportando in maniera a dir poco esemplare per quanto riguarda non solo la cura con cui sta sfornando i titoli, ma anche la cura rivolta all’utenza PC, e Devil May Cry 5 non è altro che l’ulteriore conferma. Le sue prestazioni sono pressoché perfette e sempre elevate, in perfetta linea con lo stile di gioco rivolto all’azione più frenetica, proprio come un buon Devil May Cry dovrebbe essere.
Prima di lasciarvi, ecco a voi una ricca galleria piena di immagini prese dal gioco alle massime impostazioni possibili!