Dopo un lungo periodo di silenzio, CRYORIG torna alla ribalta con il nuovissimo CRYORIG R5, un dissipatore per CPU a doppia ventola per massime prestazioni e compatibilità.
Caratteristiche
CRYORIG è sempre impegnata ad innovare, il CRYORIG R5 è il primo dissipatore dell’azienda con il primo sistema di montaggio Qlick-Mount al mondo. Un sistema sulla carta semplice e immediato, un’evoluzione del consolidato sistema CRYORIG e forse una rivoluzione per i dissipatori di questo calibro, il sistema può ricordare quello dei dissipatore stock AMD. Il dissipatore è compatibile con gli ultimi socket Intel LGA2066, LGA2011 (-3), 115X, 1200 e AMD FM1, FM2 / +, AM2 / +, AM3 / +, AM4.
Specifiche:
PRODUTTORE: | CRYORIG |
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MODELLO: | R5 |
SOCKET | Intel: LGA2066, LGA2011 (-3), 115X AMD: FM1, FM2 / +, AM2 / +, AM3 / +, AM4 |
RADIATORE: | Materiale: alluminio (alette) Rame (tubi di calore) Base: C1100 Rame puro nichelato Dimensioni: L97,8 mm x P140 mm x H162,8 mm Tubi di calore: Ø6 mm – 6 pezzi Peso: 892 gr (con ventola) |
VENTOLA: | Modello: XF140 Dimensioni: L140 mm x P140 mm x H25,4 mm Velocità ventola: 700 ~ 1300 RPM ± 10% Flusso d’aria ventola: 76 CFM Rumore ventola: 19 ~ 23 dBA |
GARANZIA: | Tre anni |
Ultimo della serie R, il nuovo CRYORIG R5 mantiene un design futuristico e moderno che contraddistingue ogni prodotto CRYORIG. Troviamo una copertura bianca e nera nella confezione per adattarsi a qualsiasi sistema.
Realizzato pensando alle prestazioni, R5 ha molteplici innovazioni tra cui: ottimizzazione della base del radiatore Convex-Align, 6 heatpipe in rame di fascia alta e ottimizzazioni delle alette con doppia ventola CRYORIG XF140.
CRYORIG R5 proprio come il fratello R1, ha una maggiore superficie di contatto con una base nichelata con sei heatpipe in rame, il tutto però in una singola torre composta da 47 alette. R5 eredita le prestazioni del suo fratello maggiore mantenendo dimensioni più compatte.
Grazie alle sue dimensioni riesce ad offrire un’ottima compatibilità, non interferisce con gli slot RAM così da consentire l’installazione di qualsiasi kit in commercio.
Il corpo principale del dissipatore viene raffreddato da due ventole XF140 PWM da 1300RPM, con tecnologia HPLN (High Precision Low Noise) che permette di ridurre la rumorosità e le vibrazioni senza compromettere le prestazioni. Le ventole assicura un flusso d’aria di 76 CFM con solo 23 dBA di rumore.
Piattaforma e Metodologia di Test
AMD Ryzen 7 1700 3.8GHz
ASRock X370 Killer SLI
G.SKILL 2x4GB DDR4 3200MHz
SSD 850 EVO 500GB
Corsair AX860
Tutti i test sono stavi svolti ad una temperatura ambientale di 24°C circa. Come CPU abbiamo utilizzato un AMD Ryzen 7 1700 con una frequenza in overclock di 3.8 GHz 1.275 V. Durante i test le ventole sono settate al 100% nel bios e la temperatura registrata con Ryzen Master.
I test vengono effettuati tramite Prime95 per un tempo minimo di 30 minuti, con le seguenti impostazioni:
Benchmark
Conclusione
Finalmente CRYORIG è tornata con un nuovo dissipatore CRYORIG R5 che rivoluziona il montaggio.
R5 mantiene esteticamente le linee che caratterizzano il brand, però rispetto ai sui fratelli ha dimensioni più contenute mentendo prestazioni di fascia alta. Nonostante sia un singola torre compete con i modelli a doppia torre, questo grazie a dei perfezionamenti delle alette e della base, insieme alle due ottime ventole XF140 da 140mm che mantengono silenziosità anche ai massimi giri.
Per il resto il dissipatore ha un’ottima costruzione, solida e di qualità premium come tutti i prodotti dell’azienda.
La caratteristica veramente unica è il sistema di montaggio, R5 usa un sistema con dei ganci simile a quello dei dissipatori AMD ma più curato. Il risultato finale è un’installazione semplice ma non in tutte le circostanze, dato il peso del dissipatore bisognerà per forza installarlo con scheda madre orizzontale, mentre le istruzioni poco dettagliate potrebbero rendere il montaggio più complesso soprattutto ai più neofiti.
CRYORIG R5 è un ottimo dissipatore ad aria per CPU, uno dei migliori prodotti sul mercato, CRYORIG come sempre vuole innovare ma il vero problema è la poca disponibilità.