L'”Nvidia RTX LHR v2 Unlocker” di Sergey dovrebbe essere un tool per modificare il BIOS e sbloccare le capacità di mining delle schede RTX 30 e i modelli Ampere Workstation RTX, attualmente limitati da un sistema chiamato LHR.
Il software in questione non è stato tuttavia ancora rilasciato e le dichiarazioni fatte sono solo parole delle dallo sviluppatore dato che non è possibile verificarle, ma MyDrivers sostiene che possa essere davvero così.
Altri software simili sono già stati sviluppati e rilasciati, ma non fanno altro che diminuire leggermente la capacità limitante dell’LHR, mentre questo sviluppato da Sergey dovrebbe invece rimuovere completamente il limitatore, permettendo di sbloccare tutta la potenza computazionale della GPU per il mining.
Il tool implementerebbe una modifica estratta dal BIOSes rilevata dai sistemi di operazioni di mining come HiveOS. Questa modifica è pertanto aggiunta nel BIOS delle schede con performance dell’hash rate limitato. Nonostante cambi il BIOS delle schede grafiche, l’RTX Unlocker è sicuro, in quanto fa persino una copia di riserva della vecchia versione del BIOS, permettendo di rendere reversibile il processo.
Il tool richiede un driver speciale per essere utilizzato, scaricabile da un server privato. Quanto sia sicuro scaricarlo, è tutto da dimostrare. In ogni caso, il fatto che venga installato un BIOS personalizzato su una scheda grafica significa che potrebbe funzionare male in altri ambiti, come quello del gaming.
In ogni caso, questo tool che poteva essere utile ai miner, in realtà potrebbe non essere particolarmente più appetibile, visto l’imminente momento di Ethereum per passare alla Proof of Stake, che grazie al suo funzionamento non necessita più di potenza computazionale per essere minato. Ma come diversi miner avevano già affermato, l’LHR non è mai stato visto come un deterrente efficace.