La Commissione Europea ha sanzionato Valve e cinque publisher di 7.8 milioni di euro per aver violato le leggi antitrust europee.
Bandai Namco, Capcom, Focus Home, Koch Media e ZeniMax sono ree di aver usato blocchi regionali nei propri giochi all’interno dell’Unione Europea, in quanto gli strumenti messi a disposizione su Steam impedivano a utenti residenti in determinati Paesi europei di poter attivare chiavi giochi acquistate in altri Paesi facenti parte dello spazio economico europeo, in contrasto con le leggi del mercato unico.
Secondo questa legge, le chiavi digitali acquistate all’interno dello spazio del mercato unico devono poter essere attivabili ovunque all’interno di questo spazio, cosa che appunto i giochi dei cinque publisher sopracitati impedivano di fare, usando i blocchi regionali offerti da Steam stesso.
Tutti i publisher hanno subìto una riduzione della multa per via della collaborazione con le autorità, ad eccezione di Valve, la quale pagherà invece la multa a prezzo pieno, senza sconti, poiché si è rifiutata di collaborare, e anzi, ha intenzione di controbattere le proprie argomentazioni.
Di seguito, l’elenco dei publisher con le multe da pagare e gli sconti ricevuti
- Bandai Namco, 340.000€, 10%
- Capcom, 396.000€, 15%
- Focus Home, 2.888.000€, 10%
- Koch Media, 977.000€, 10%
- Valve, 1.600.000€, 0%
- ZeniMax, 1.664.000€, 10%
La multa è stata inflitta ai publisher perché hanno usato i blocchi regionali consapevoli di violare la legge, così come Valve è stata multata perché ha consentito ai publisher di utilizzare questi strumenti nel mercato unico europeo, e la multa copre all’incirca ben 100 titoli che spaziano dal 2007 al 2018, a seconda della tipologia del reato commesso.
