Normalmente, è consuetudine che i giochi che escono proprio poco dopo l’uscita delle console di cosiddette prossima generazione vengano rilasciati sia per quelle nuove che per quelle vecchie. Ma per Resident Evil Village, noto anche come Resident Evil 8, non sarà così. Nonostante esca nel 2021, Capcom ha deciso di sviluppare il gioco esclusivamente con le console next-gen in mente, per cui niente PlayStation 4, niente Xbox One.
La motivazione è invero alquanto semplice, e ce lo rivela Dusk Golem, l’insider che ha fondamentalmente fatto trapelare una valanga di informazioni su RE Village prima della sua presentazione ufficiale e che alla fine si sono tutte rivelate vere.
Fondamentalmente, le console di generazione attuale non hanno gli attributi necessari per far andare il gioco come Capcom aveva in mente. Per fare alcuni esempi, sulle console attuali il gioco ha mostrato di avere gravi problemi di pop-in delle texture, e non erano in grado di supportare l’intera mappa di gioco, la quale sarà appunto esplorabile da cima a fondo senza avere caricamenti nel mezzo, possibilità offerta proprio grazie alle nuove caratteristiche delle console next-gen.
Questa non è ovviamente la dichiarazione ufficiale da parte di Capcom, ma pare comunque una motivazione piuttosto convincente e ragionevole. Ma anche se così non fosse, la software house giapponese con questa mossa si sta dimostrando alquanto coraggiosa. Sarà dunque finita l’era degli zombie che si muovono a 15fps non appena stanno a più di cinque metri dalla telecamera?
Piccola nota: pare che il trailer mostrato durante l’evento Sony fosse stato fatto assemblando parti di svariate build del gioco. Questo spiegherebbe la inconsistenza di qualità grafica e dei modelli tra le varie scene.