Due anni fa Raphael Colantonio aveva abbandonato Arkane Studios da lui stesso fondata, con la scusa di passare più tempo con la sua famiglia e riflettere su ciò che è veramente importante. E a quanto pare Colantonio in questo lasso di tempo s’è unito all’ex produttore esecutivo Julien Roby per fondare la loro software house, WolfEye Studios.
Colantonio ha affermato che, dopo numerose consultazioni con diverse compagnie di videogiochi, si è invece sentito pronto per cimentarsi in una nuova avventura come indipendente. Il motivo è presto detto: secondo lui il mercato AAA è allergico ai rischi, e pertanto resta tremendamente lontano dalle innovazioni, e lui, come game designer, ha sempre voluto sperimentare nuove idee e approcci, e l’unico modo che ha trovato per farlo è stato appunto quello di diventare indipendente.
Ciononostante pare che non abbia intenzione di abbandonare lo stile che ha contraddistinto i giochi Arkane, dato che dall’annuncio dello studio recita che mira a creare giochi in cui i giocatori vivano le proprie avventure in ricchi mondi simulati che reagiscono alle azioni e alle decisioni proprie in diverse maniere uniche a ogni partita.
Per rinfrescarvi la memoria, Arkane aveva prodotto Arx Fatalix, Dark Messiah of Might and Magic, Dishonored, Prey, quest’ultimo senza Roby, in quanto era passato per diventare producer per Mafia 3. La differenza sostanziale dai prodotti del suo precedente studio, come ha rivelato a una intervista con GamesIndustry, sarà quella di offrire maggiori innovazioni nel gameplay, cosa che in precedenza non era possibile. Il suo obbiettivo rimane dunque quello di rimanere piccolo, e per ora il suo studio ha 20 persone al suo interno.
Brutale la sua opinione in merito, in quanto secondo lui, nelle ultime due o tre generazioni di giochi, ha fondamentalmente giocato allo stesso identico titolo, ma con grafica e risoluzione migliorate di volta in volta.
In ogni caso, WolfEye Studios ha già pronto da mostrare il loro primo gioco: verrà annunciato il mese prossimo, ai The Game Awards 2019, il 10 di dicembre.
