All’E3 2018, CD Projekt ha mostrato un lungo video gameplay di Cyberpunk 2077, e inutile dirlo, ha esaltato non poco i fan. Tuttavia, Mateusz Tomaszkiewicz, quest director del titolo, ha cercato di smorzare un poco gli entusiasmi, affermando che il gioco sarà diverso rispetto alla build usata per fare quel video.
Questo non significa che il cuore del gioco è cambiato, e rimarrà sempre un RPG open world in prima persona con una componente narrativa massiccia, con missioni che potranno essere completate in modo differenti tra loro, e sarà sempre ambientato nell’universo di Cyberpunk 2020.
Quello che Tomaszkiewicz ha cercato di dire è che CD Projekt in questo lasso di tempo ha avuto modo di lavorare a parecchi elementi che non erano stati mostrati nella demo, e ci sono stati anche alcuni cambiamenti nelle missioni. Ad esempio, la missione mostrata nella demo, non sarà uguale a quella della versione finale del gioco.
Anche dal punto di vista grafico le cose potranno cambiare, ma se in meglio o in peggio la cosa non è dato sapere.
Tomaszkiewicz ha anche voluto parlare dell’aspetto shooting del titolo: essendo RPG ci saranno statistiche, valori di danno, numeri e quant’altro, ma ciò per cui il team si sta impegnando è di trovare un buon equilibrio tra arcade e realismo: insomma, si vuol evitare l’estremo realismo dove un colpo è in grado di uccidere, ma anche evitare situazioni opposte, come accade in Borderlands.
