Se non vivete sotto una roccia, avrete sicuramente notato il moltiplicarsi dei titoli giapponesi di maggior successo su Steam. Passando dai vari Final Fantasy a Nier, da Yakuza a Shenmue, più molti altri leggermente meno famosi, è indubbio che il Giappone pian piano sta considerando sempre di più la piattaforma PC.
Una crescita che a SEGA non è passata inosservata, e che il vice-presidente esecutivo di SEGA Europe, John Clark, ha commentato in una intervista con GamesIndustry.biz.
Egli infatti ha raccontato di come negli ultimi 18 mesi il mercato giapponese si è espanso su PC in una maniera mai vista prima, anche grazie al medium videoludico che poco a poco è diventato una entità sociale.
Cose apparentemente “innocue” come la lista degli amici, ad esempio, hanno in realtà molto più potere di quanto non si immagini, e possono far scoprire nuovi titoli grazie al passaparola o al semplice fatto che gli amici nel proprio elenco stanno giocando a un titolo che non si è mai sentito prima.
In ogni caso, come ha proseguito Clark, questa crescita è stata la scintilla che ha permesso a SEGA di interessarsi al porting della serie Yakuza, con Yakuza 0, su PC. Essendo questa serie estremamente “orientale”, non è nell’interesse di SEGA modificarla nel gameplay solo per accontentare l’utenza dell’ovest, tuttavia grazie appunto alla crescita di IP giapponesi su Steam, vi ha visto una propria nicchia di mercato in cui potersi inserire.