Strano mondo l’informatica, un attimo prima ti funziona una periferica e il secondo dopo smette di funzionare. E di solito per farla “resuscitare” basta qualche magheggio con i driver o semplicemente riavviare o spegnere e riaccendere la macchina o la periferica stessa. Ma stavolta questi arcani rituali non hanno funzionato con Oculus Rift, il visore VR di Facebook, perché per quanto possa apparire bizzarro, tutti i visori hanno smesso di funzionare contemporaneamente in tutto il mondo a causa di un problema software comune.
Il motivo è da ricercarsi in un certificato di sicurezza scaduto, che impediva di fatto alla periferica di eseguire l’Oculus Runtime Service, necessario per assicurare alla periferica di funzionare con software Oculus originale. Semplicemente, gli sviluppatori si sono dimenticati che questo certificato scadeva ieri, e non l’hanno aggiornato tempestivamente, lasciando così nel buio tutti i suoi possessori.
Fortunatamente è servita solo qualche ora per permettere alla software house di rilasciare una patch al pubblico, e ripristinare totalmente le funzionalità del visore VR.