Assassin’s Creed Shadows, nonostante sarà disponibile su Steam dal day one, richiederà il collegamento obbligatorio a un account Ubisoft e l’implementazione della tecnologia anti-manomissione Denuvo.
Questa scelta si contrappone alla tendenza attuale del mercato, come dimostrato da EA che ha recentemente rilasciato Dragon Age: The Veilguard come applicazione Steam nativa, senza richiedere login aggiuntivi. La decisione di Ubisoft appare ancora più significativa considerando il momento delicato che l’azienda sta attraversando, con il valore delle azioni ai minimi degli ultimi 10 anni e un’indagine interna sulle performance aziendali in corso.
L’implementazione di Denuvo solleva particolare preoccupazione tra i giocatori PC, principalmente per due ragioni: l’impatto negativo sulle prestazioni dei giochi e le limitazioni imposte al modding. Sebbene l’obiettivo di contrastare la pirateria sia comprensibile, gli effetti collaterali di questa tecnologia rischiano di penalizzare proprio gli acquirenti legittimi del gioco.
In un momento così cruciale per Ubisoft, queste scelte potrebbero influenzare significativamente il successo commerciale di Assassin’s Creed Shadows, un titolo dal quale l’azienda non può permettersi un insuccesso.