Uno dei problemi più fastidiosi che si possono incontrare è quando il nostro PC si spegne da solo e senza preavviso. Può capitare di essere nel bel mezzo di una partita quando il PC si spegne così di colpo.
Ci sono molte ragioni che possono causare questo problema. I più comuni non sono certo una novità: il surriscaldamento e la mancanza di sufficiente energia. I componenti del sistema sono progettati per spegnere il PC come protezione per eventuali danni.
Se vi state chiedendo perché il mio PC si spegne da solo, questo articolo dovrebbe aiutarvi a trovare la causa (incrociando le dita).
Perché il PC si spegne da solo?
Ci sono diversi motivi per cui un PC può spegnersi in modo casuale.
Surriscaldamento dei componenti, tra cui CPU, GPU o PSU
Uno dei principali responsabili di questi spegnimenti è il surriscaldamento. Tre parti principali, CPU, GPU e PSU, possono surriscaldarsi e spegnere il PC.
La CPU e la GPU dispongono di meccanismi interni di protezione dal calore: throttling termico e spegnimento completo. Questo può accadere per alcuni motivi
- Pasta termica insufficiente o scadente
- Dissipatore di calore difettoso
- Flusso d’aria inadeguato
- Accumulo di polvere
Ognuno di questi problemi può aumentare la temperatura di esercizio dei componenti. Esistono diversi modi per tenere sotto controllo la temperatura dei componenti principali.
Le CPU spesso soffrono di problemi di surriscaldamento
La CPU è forse la principale responsabile del surriscaldamento a causa di un cattivo flusso d’aria o di una cattiva pasta termica.
È possibile tenere sotto controllo la sua temperatura utilizzando un software di terze parti gratuito chiamato CoreTemp o RealTemp. Se la temperatura di esercizio supera i 90°C, è molto probabile che il surriscaldamento della CPU provochi lo spegnimento del PC.
Anche la GPU e l’alimentatore possono surriscaldarsi
Oltre alla CPU, anche l’alimentatore o la scheda grafica con un cattivo flusso d’aria possono essere la causa dello spegnimento del PC.
Proprio come per la CPU, è possibile tenere sotto controllo la temperatura della GPU utilizzando uno dei due software gratuiti GPU-Z o MSI Afterburner.
Le unità di alimentazione sono un po’ più complicate. Non esiste un software che si possa usare per monitorare la temperatura dell’alimentatore. Tuttavia, è possibile effettuare un controllo fisico. Se si nota un accumulo di polvere o se la ventola dell’alimentatore non funziona, è molto probabile che l’alimentatore si stia surriscaldando.
Inoltre, basta un leggero tocco con la mano sull’alimentatore per capire se è eccessivamente caldo o meno. Naturalmente, prima di toccare l’alimentatore a mani nude, accertarsi che il PC sia scollegato dalla presa di corrente. Anche in questo caso, fate molta attenzione e solo sulla scocca esterna.
Se si dispone di una pistola termometrica a infrarossi, è possibile utilizzarla per controllare la temperatura.
Soluzione al surriscaldamento
Iniziate a monitorare le temperature della CPU e della GPU. Se si osservano temperature elevate, è possibile: riapplicare la pasta termica, migliorare il flusso d’aria e installare un sistema di raffreddamento migliore.
Se l’interno del PC è ordinato e pulito, senza segni di accumulo di polvere, e se il dissipatore della CPU o della GPU funzionano, il colpevole può essere il degrado della pasta termica.
Se il PC si spegne e non si accende immediatamente quando si prova a riaccenderlo, è necessario controllare che l’alimentatore non sia difettoso. È anche possibile che l’alimentatore non fornisca una potenza sufficiente per il sistema e, in questo caso, è consigliabile sostituirlo.
Avete fatto di recente l’overclock?
In questo caso, non solo si può aumentare la temperatura dei componenti, ma anche destabilizzarli. L’overclock non deve essere eseguito senza una guida adeguata o senza aver prima provveduto a raffreddare adeguatamente il sistema.
Un overclock sbagliato può danneggiare i componenti in modo irreparabile.
Soluzione
Riportare la CPU e la GPU ai clock predefiniti. È possibile riportare la CPU alla velocità di clock predefinita resettando la scheda madre alle impostazioni del BIOS di fabbrica (rimuovere la batteria CMOS per 5 secondi e reinserirla).
PSU insufficiente / Sbalzi di tensione
Gli alimentatori sono disponibili in diverse potenze che vanno da 500W a 1200W e oltre. Se avete costruito un sistema che utilizza una potenza superiore a quella che l’alimentatore può erogare, questo causerà naturalmente lo spegnimento del PC.
Inoltre, l’alimentatore dispone di alcuni meccanismi di sicurezza contro situazioni anomale. Se viene rilevata una sovratensione elettrica, la maggior parte delle unità ha una funzione integrata che spegne il PC. Infine, un alimentatore vecchio e usurato può causare lo spegnimento del PC, come anche un alimentatore non di qualità.
Soluzione
Se il problema è dovuto a un’alimentazione di potenza insufficiente, è il momento di aggiornare l’alimentatore. È possibile utilizzare strumenti gratuiti per calcolare la potenza necessaria: https://www.bequiet.com/en/psucalculator
Componenti hardware mal funzionanti o non correttamente collegati
Ogni componente del PC è fondamentale per il suo corretto funzionamento. Elementi come la scheda madre, la RAM, i dischi e così via, devono funzionare simultaneamente per il funzionamento del sistema.
Se uno dei componenti critici si guasta, il sistema non si avvia affatto oppure viene spesso visualizzata una schermata blu della morte.
La schermata blu della morte (BSOD) è un errore comune causato dal malfunzionamento dell’hardware. Il BSOD può essere causato da vari motivi, come ad esempio problemi con la scheda madre, collegamento improprio dei componenti, ecc. Uno dei principali responsabili è la RAM.
Il sistema operativo fa molto affidamento sulla RAM per memorizzare i dati temporanei prima e dopo l’elaborazione. Se la RAM o lo slot sono difettosi o non sono inseriti correttamente nello slot, è possibile che il sistema si blocchi bruscamente con conseguente BSOD.
Un altro componente principale è il disco. Non importa quale sia il tipo di disco su cui è installato il sistema operativo: SSD, HDD o NVMe M.2, se il disco o i cavi SATA che lo collegano alla scheda madre o lo slot M.2 sono difettosi, il sistema operativo si blocca.
Una scheda grafica dedicata non correttamente collegata può anche causare lo spegnimento o il mancato avvio del sistema.
La maggior parte delle schede grafiche dedicate non solo devono essere inserite in uno slot x16 della scheda madre, ma devono anche essere collegate con cavi di alimentazione aggiuntivi. È necessario assicurarsi che tutti i connettori di alimentazione della scheda grafica siano collegati ai cavi PCIe provenienti dall’alimentatore.
Soluzione
Se si sospetta che il problema riguardi l’hard disk, testare il PC con un’altra unità o testare l’hard disk in questione su un altro PC per vedere se il problema persiste. Se si dispone di due banchi di RAM, testateli individualmente.
Inoltre, verificate che il problema non sia causato da una porta difettosa. Provate a collegare il disco rigido e le RAM in uno slot diverso. Infine controllate la salute delle RAM con il test integrato di Windows o con MemTest86, mentre per i dischi c’è Crystaldiskinfo.
Se avete una scheda grafica dedicata, assicuratevi che sia inserita nel PRIMO slot PCIe x16 della scheda madre e che tutti i cavi di alimentazione siano collegati ai cavi PCIe.
Virus e malware
Naturalmente, uno dei problemi più temuti che si possano incontrare. Un virus è una delle cause di malfunzionamento del sistema e di perdita di dati.
Se non avete installato un antivirus o se ne avete uno ma NON aggiornato, uno di questi virus potrebbe insinuarsi nel sistema e creare non pochi problemi.
Il virus può infettare i file del sistema operativo, rallentando il sistema. Una volta che il virus distrugge alcuni dei file più importanti del sistema operativo, il PC potrebbe addirittura spegnersi in modo casuale, con o senza schermata blu della morte.
Soluzione
L’unica soluzione contro i virus è installare un antivirus e aggiornarlo con le firme più recenti.
È bene ricordare che prevenire è meglio che curare. Evitate quindi i software piratati e le applicazioni di terze parti provenienti da fonti sconosciute. Non accedere a nuovi dischi rigidi o unità flash senza prima averli sottoposti a una scansione antivirus.
WIndows Defender è sicuramente una buona base di partenza ma ci sono anche altri antivirus più affidabili come Kasperky e Malwarebytes.
Nella peggiore dei casi è consigliato anche un bella formattazione così da togliere possibili malware come anche qualche incompatibilità software.
Driver obsoleti o altri problemi software
I driver sono software dedicati che aiutano il sistema operativo a controllare un componente specifico. I produttori dei componenti rilasciano ogni tanto degli aggiornamenti per farli funzionare correttamente.
Windows dispone di un sistema automatico per il rilevamento e l’installazione di qualsiasi nuovo aggiornamento dei driver attraverso Windows Update.
I driver obsoleti per qualsiasi modulo possono causare un arresto anomalo o smettere di funzionare del tutto.
Inoltre, i driver obsoleti possono creare vulnerabilità e instabilità del sistema. Se un componente integrale come la GPU smette di funzionare, il sistema diventa instabile e si spegne per evitare danni.
Soluzione
Un modo semplice per mantenere aggiornati i driver è quello di eseguire l’utility automatica di Windows Update. Questo metodo è efficiente in termini di tempo, in quanto non è necessario cercare ogni singolo driver per il componente in questione.
L’utilità di aggiornamento di Windows non solo cerca i driver più recenti per tutti i componenti collegati, ma aggiorna anche lo stesso Windows con le patch e le correzioni più recenti.
Un altro consiglio è andare sul sito della propria scheda madre e scaricare i driver appositi.
Le periferiche collegate potrebbero essere la causa del problema
Per ragioni sconosciute, in alcuni casi le periferiche collegate, come mouse, tastiera, unità flash, driver di dischi rigidi esterni, stampanti e così via, possono causare arresti anomali del sistema.
Il problema potrebbe essere legato ai driver oppure le porte USB o il componente collegato potrebbero non funzionare correttamente.
Soluzione
Rimuovere tutti i componenti periferici e avviare il sistema. Verificare se il problema persiste. In caso contrario, reinserire ogni periferica una alla volta.
Conclusione
Se vi state chiedendo perché il PC si spegne da solo, sappiate che non siete i soli. Si tratta di un problema molto comune e nella maggior parte dei casi è causato da qualcosa di semplice ma ci sono diverse possibile cause.
Se vi siete dimenticati di applicare la pasta termica o se il radiatore della CPU non funziona correttamente, questo può portare al surriscaldamento, che a sua volta può spegnere il PC in modo casuale. Oltre al surriscaldamento, un componente non collegato correttamente, l’accumulo di polvere , i problemi di driver e i virus possono essere i colpevoli.
Nei casi più rari, una CPU o una scheda madre possono causare lo spegnimento del PC e questo, purtroppo, è il problema più temuto e molto difficile da individuare e risolvere.
Se avete dubbi o altri problemi non esitate a commentare o ad aprire una discussione sul nostro forum, siamo qui per aiutarvi!