God of War è appena sbarcato su PC, ed è stato accolto in maniera incredibilmente positiva. Non solo per le qualità del gioco in sé, ma anche per l’eccellente qualità del porting e delle performance. Quest’ultimo punto purtroppo lo stesso non si è potuto dire per altri titoli provenienti da Sony come Horizon Zero Dawn (e al giorno del lancio girava proprio male) o Days Gone.
In concomitanza con questo evento, Cory Barlog, direttore creativo di God of War, ha rilasciato una interessante intervista su Game Informer in merito, specificando anche alcuni interessanti retroscena, non tanto sul gioco in sé, quanto sull’idea di portare i titoli PlayStation su PC.
Pare infatti che l’idea di portare le esclusive PlayStation su PC provenga dagli stessi studi first party che li ha creati. Barlog, per scherzarci su, crede addirittura che il numero di volte che Sony ha ricevuto questa idea nella propria cassetta dei suggerimenti sia stata talmente alta che a un certo punto ha ceduto e ha detto “Ne ho abbastanza. Va bene, facciamolo”.
Stando agli sviluppatori di God of War, il gioco ha richiesto circa due anni di lavoro, e considerato che la prima volta che Sony ha parlato di portare le proprie esclusive su PC risale proprio a marzo 2020, significa che i Santa Monica hanno cominciato a lavorarci su bene o male nello stesso periodo.
Per Barlog, l’idea di portare i titoli PlayStation su PC è stata dettata dal fatto che gli sviluppatori desiderassero che le proprie creature venissero giocate da molte più persone. Difficilmente è credibile che Sony, un’azienda da quasi 150 miliardi di dollari di capitalizzazione, abbia ceduto alle richieste solo perché i propri study first party sono stati insistenti, è più probabile credere che nel mercato PC abbia visto una (grossa) opportunità di investimento, anche per espandere la propria clientela.
Anche se God of War si dimostrerà un successo di vendite su PC, Barlog al momento non ha idea di quando il seguito, Ragnarok, sbarcherà su PC, o addirittura se ci arriverà prima o poi, in quanto questa decisione spetta unicamente proprio a Sony.