It Takes Two è un simpatico gioco cooperativo partorito dalla mente di quel pazzo (detta amichevolmente!) di Josef Fares, noto anche per essere il creatore di Brothers: A Tale of Two Son. Sfortunatamente il gioco è finito al centro di una disputa legale contro Take-Two, proprio per il semplice fatto di chiamarsi It Takes Two. Avete già capito dove vogliamo andare a parare?
Take-Two, il publisher dei vari GTA, Civilization, XCom e molti altri titoli, ha infatti avanzato un disputa di copyright nei confronti di Hazelight per uso di nome troppo simile al proprio. Essendo questa disputa antecedente alla pubblicazione del gioco (e che è stata resa nota solo recentemente), lo studio ha deciso di abbandonare la proprietà del nome.
Tuttavia, la disputa non è ancora stata risolta, ma un portavoce di Hazelight ha affermato a Eurogamer che non può fare commenti al riguardo, così come Take-Two. Ci si potrebbe chiedere a questo punto in che modo siano riusciti a commercializzare il gioco senza cambiargli nome, se ci sono piani per chiamare un ipotetico sequel con un altro nome, o se in futuro verrà addirittura cambiato.
Take-Two non è nuova a queste dispute riguardo ai nomi, come mostrato dai registri della US Patent Office ha già avuto modo di farne 25 negli ultimi tre mesi (per altre aziende ci occorrono 6 o 7 anni per arrivare a questa cifra) verso compagnie che in qualche modo volevano usare nomi comprendenti “rockstar”, “social club”, “mafia”, “civilization”, e molti altri. O che sono molto simili a essi, come il caso di una marca cinese chiamata “Starrocks” o la marca di vestiti “Max Fayne”. “Think Like a Rockstar” doveva essere un brand musicale, che tuttavia ha abbandonato questo nome in seguito alla disputa di Take-Two.