Il prezzo della criptovaluta Ethereum negli ultimi tempi è schizzata alle stelle, triplicando il suo valore da novembre e raggiungendo valori record. Non sorprende dunque che i minatori cinesi stiano acquistando in massa portatili con schede grafiche RTX 30 per poterle minare velocemente.
In Cina il fenomeno del mining è diffusissimo, tant’è che alcuni rivenditori hanno accettato di vendere schede grafiche di ultima generazione esclusivamente a loro, in quanto sono disposti a pagarle fino al 30% in più rispetto al normale e a fare a meno della garanzia.
Con la scarsità di schede grafiche in circolazione, i minatori si sono quindi rivolti verso i nuovi portatili dotati di GPU con RTX 30, i quali sono stati lanciati all’inizio del mese, comprandoli in massa e impilandoli sugli scaffali per minare esclusivamente Ethereum. Stranamente Nvidia non ha fatto nulla per arginare il fenomeno e prediligere professionisti o videogiocatori.
Per mostrare quanto sia profittevole il mining, un utente sotto il nome di “Fish Pond F2pool” ha pubblicato un video che mostra che in 2 ore il suo portatile munito di una RTX 3060 ha minato 0.00053 ETH, equivalente a circa 90 centesimi di dollaro.