Dopo anni di attesa, il mondo dell’emulazione ha raggiunto anche Xbox One. Nel giugno 2024, è stato rilasciato pubblicamente il primo exploit noto per la console Microsoft, chiamato “Collateral Damage“, aprendo porte a nuove possibilità nel campo della preservazione dei giochi e dell’emulazione.
L’exploit funziona solo su tre specifiche revisioni del firmware della Xbox One, limitando il numero di console che possono essere sfruttate. Tuttavia, ha permesso per la prima volta di decriptare i giochi Xbox One, un passo fondamentale per la loro preservazione e per lo sviluppo di emulatori.
Recentemente, è emerso un progetto ancora più entusiasmante: XWine1, un layer di traduzione per Windows PC. A differenza di un emulatore tradizionale, XWine1 traduce le chiamate di sistema specifiche della Xbox One in quelle equivalenti per PC. Questo approccio promette prestazioni eccezionali, sfruttando la somiglianza tra l’architettura della Xbox One e quella dei PC moderni.
I primi risultati di XWine1 sono impressionanti. Giochi come Minecraft: Xbox One Edition, Peggle 2, Limbo e Sonic Mania sono già completamente giocabili su PC Windows. Altri titoli, come Forza Horizon 2, stanno facendo progressi significativi, raggiungendo almeno la schermata del menù principale.
La possibilità di giocare a titoli Xbox One su PC è particolarmente importante per la preservazione dei videogiochi. Molti giochi Xbox One, come la serie Forza, sono stati rimossi dallo store digitale e non sono più acquistabili. L’emulazione offre un modo per mantenere questi giochi accessibili.
Oltre a XWine1, è in sviluppo un altro layer di compatibilità chiamato WinDurango, dimostrando l’interesse crescente per l’emulazione di Xbox One.
Nonostante i progressi, l’emulazione Xbox One è ancora agli inizi, i progressi sono incoraggianti e promette sviluppi entusiasmanti.