Ubisoft risponde alle accuse secondo cui il sistema di protezione adottato per proteggere dalla pirateria Assassin’s Creed Origins aumenterebbe in maniera ingiustificata l’uso della CPU.
Secondo Ubisoft, come riportato da GearNuke, la protezione fornita da Denuvo e VMProtect non inficerebbero in alcun modo le prestazioni in maniera percettibile.
Insomma, per Ubisoft, l’uso elevato della CPU è una cosa normale ma investigherà al riguardo, e comunque consiglia anche di contattare l’assistenza nel caso si riscontri qualcosa di anomalo.
In ogni caso, per ora questa combo di protezione sta funzionando, poiché al momento di scrivere la crack per Assassin’s Creed Origins non è ancora stata creata.