Watch Dogs 2 non fa in tempo a uscire che già se ne sta parlando in maniera martellante, ma non per motivi di gameplay, di trama, o di innovazione videoludica, bensì perché un utente è rimasto punito con la sospensione dal servizio PlayStation Network (e intanto lui lo paga. Limitarsi a rimuovere la foto e dargli una tirata di orecchie era troppo umano per Sony, vero?) per aver postato nientepopodimeno che la foto delle parti intime di una signora che ha involontariamente ucciso, mostrando che il gioco ha questo genere di “visuali”.
Ebbene, finalmente Ubisoft fa chiarezza e promette che con una patch toglierà le parti intime delle signore e la faccenda viene chiusa qui, anche se non ha specificato per quali piattaforme lo farà. Nel dubbio, se proprio lo volete vedere dal vivo, vi conviene comprarlo e testarlo con mano prima che esca questa patch… ma non so se vi conviene davvero farlo.
Cosa sfuggita al controllo di qualità o mezzuccio per far parlare del proprio gioco? Ai complottisti l’ardua sentenza.
Eppure nessuno si era lamentato del “coso” di Ajay che veniva mostrato esplicitamente per un istante in Far Cry 4, per citare un altro titolo Ubisoft. Per non parlare degli innumerevoli “pendoli” che si possono vedere in altri numerosi giochi, come Amnesia: The Dark Descent, The Order: 1886, GTA IV The Lost and The Damned. Insomma, dov’è la parità dei sessi chiamata sempre in causa quando fa comodo? Ma sopratutto, siamo davvero così sensibili da scandalizzarci per questo genere di cose? Sopratutto per giochi con classificazione PEGI 18…
Ma la vera domanda è : Dobbiamo intuire qualcosa nella vita della signorina visto che non portava le mutandine?