Wolfenstein: Youngblood è stato appena rilasciato su PC, e già stanno piovendo le critiche sulla massiccia presenza di microtransazioni all’interno del gioco che permettono di sbloccare skin, upgrade, booster e così via.
Tutti questi articoli possono essere comprati con monete standard, che si possono trovare giocando, o con lingotti d’oro, la valuta acquistabile con soldi reali. Ma naturalmente, i giocatori PC più esperti hanno già scoperto come ottenere soldi virtualmente infiniti e darsi alle spese pazze.
Come? Naturalmente col caro e vecchio CheatEngine. Grazie a esso è infatti possibile aumentare a piacere la quantità di monete standard possedute anziché ottenerle tramite lunghe sessioni di grinding, e poter dunque sbloccare virtualmente qualsiasi cosa a piacere.
Naturalmente è caldamente consigliato farlo esclusivamente in modalità offline, essendo Wolfenstein: Youngblood un titolo da giocare online in cooperativa, si potrebbe rischiare infatti il ban.
Resta da vedere come Bethesda e MachineGames risolveranno questa faccenda. Molto probabilmente una patch che impedirà ai giocatori di sfruttare CheatEngine.