L’open beta di Call of Duty: WWII è stata disponibile per tre giorni, ma tanto sono bastati perché gli hacker trovassero il modo di sviluppare cheat appositi e rovinare così le partite altrui. Oramai su Youtube ci sono parecchi video che testimoniano questa piaga, come questo proposto qui sotto che mostra chiaramente l’utilizzo di un aimbot, ma anche su Reddit i testimoni di episodi del genere sono parecchi.
Tuttavia, sebbene molti abbiamo avuto la sfortuna di incappare in un cheater spesso e volentieri, altri invece non ne hanno trovati neanche uno, evidenziando come il fenomeno non fosse in realtà così diffuso, ma tocca aspettare le dichiarazioni degli sviluppatori Sledgehammer Games e Raven Software per comprendere cosa abbiano intenzione di fare a riguardo, perché sebbene fosse una beta aperta al pubblico, è anche vero che mostra quanto potenzialmente il prodotto finito possa essere vulnerabile a questo genere di hack.