Stando a un report pubblicato dal consulente di cibersecurity Volodymyr Diachenko su LinkedIn, Razer avrebbe accidentalmente esposto le informazioni personali di circa 100.000 clienti. Questa falla di sicurezza risalirebbe dal 18 agosto, ma solo di recente la notizia è stata resa pubblica.
Diachenko, nella giornata del 18 agosto, avrebbe notificato Razer di questo grave problema, e tre settimane dopo, il 9 settembre, la società avrebbe risolto la situazione.
Tra le informazioni personali potenzialmente trafugabili erano presenti i dettagli delle ordinazioni, i nomi dei clienti e le informazioni di spedizione. Fortunatamente nessuna informazione sensibile come password o numero di carta di credito è stata esposta.
Razer si è scusata con l’accaduto, ma anche se i dati adesso non sono più accessibili, potrebbero essere stati trafugati con l’intenzione di essere usati da malintenzionati per mandare email di phishing ai malcapitati per tentare di ottenere ulteriori informazioni personali. Per chiunque avesse domande al riguardo, potrà contattare Razer a questo indirizzo: [email protected].