Ubisoft aveva implementato un sistema automatico di ban per allontanare (permanentemente nel caso di violazioni ripetute) i giocatori che utilizzano linguaggio razzista o omofobico in Rainbow Six: Siege.
Nonostante il direttore Alexandre Remy abbia detto che non rimpiange affatto che siano stati bannati i giocatori tossici, ha ammesso che il sistema deve evolvere in qualcosa di più flessibile.
In un post sul sito, Ubisoft ha dunque spiegato che intende abbandonare gli autoban, in favore di un sistema manuale. Questo sistema non invierà i messaggi potenzialmente offensivi, e dunque verranno segnalati e analizzati, ma i ban non saranno più applicati in automatico.
Questo nuovo sistema dovrebbe essere già disponibile online, e avviserà il giocatore che usa un linguaggio volgare con un messaggio che lo avverte che il testo non è stato inviato e verrà valutato per condotta inappropriata.