Con l’ascesa degli eSport ma anche delle nuove console di nuova generazione, vediamo sempre più monitor per accontentare tutte le esigenze. Philips 278M1R è uno degli ultimi modelli dall’azienda e dedicato al gaming a 4K, capace di accontentare i giocatori grazie anche all’esclusiva tecnologia Ambiglow.

Specifiche

  • Tipo schermo LCD: Tecnologia IPS
  • Dimensioni pannello: 27″/68,6 cm
  • Area di visualizzazione effettiva: 596,736 (O) x 335,664 (V) mm
  • Formato: 16:9
  • Risoluzione massima: 3840 x 2160 a 60 Hz
  • Tempo di risposta (tipico): 4 ms (grigio su grigio)
  • Luminosità: 350  cd/m²
  • Fattore di contrasto: (tipico)1000:1
  • Angolo di visione: 178º (O) / 178º (V)
  • Spettro di colori (tipico): NTSC 91%, sRGB 105%, Adobe RGB: 89%
  • Colori display: 1,07 miliardi (8 bit + FRC)
  • LowBlue Mode: Sì
  • sRGB: Sì
  • Ambiglow: 4 lati
  • Tecnologia AMD FreeSync: Sì
  • Connettività Ingresso segnale: 1 HDMI (2.0 x 2), 1 DisplayPort, USB-B x 1 (upstream), USB 3.2 x 4 (downstream con 2 ricariche rapide B.C 1.2)

Caratteristiche

Design, costruzione e connettività

Momentum 278M1R riprende lo stile del fratello più grande da 55 pollici. Le cornici sono sottili, solo quella in basso è più spessa e contiene il logo Philips, il pannello ha un tradizionale rivestimento opaco antiriflesso.

Lo stand è minimale ma con una rifinitura in metallo spazzolato che dona un look premium. Fornisce regolazione dell’altezza di 130 mm, regolazione dell’inclinazione di -5/20 gradi e rotazione +/- 33 gradi. Dietro lo stand c’è un passa cavi abbastanza grande per gestire bene tutti i cavi.

Nella parte posteriore possiamo vedere la caratteristica unica, la retroilluminazione Ambiglow. Quattro LED ogni lato sono regolabili in intensità e possiamo scegliere tra vari effetti: colori statici, ciclo personalizzato o la modalità automatica che si adatta alle immagini riprodotte a schermo.

Il processore analizza il contenuto delle immagini in arrivo e adatta continuamente il colore e la luminosità della luce emessa per adattarsi all’immagine. Philips Ambiglow offre sulla carta un’esperienza visiva unica e coinvolgente, ma a livello pratico l’implementazione in questo monitor è abbastanza deludente, spesso i colori non sono precisi e reattivi.

C’è un’ottima selezione di porte, troviamo: 1 x uscita cuffie da 3,5 mm, 2 x HDMI 2.0, 1 x DisplayPort 1.4, 1 x USB-B upstream (per il collegamento al PC) e 4 x USB 3.2 downstream per il collegamento di periferiche (incluse due ricarica rapida B.C 1.2). Il monitor integra anche due altoparlanti di buona qualità e volume.

Per la gestione delle impostazioni troviamo un classico pulsante joystick singolo. Purtroppo non è molto reattivo, spesso non registra i feedback ed è scomodo da raggiungere. L’OSD ha un’interfaccia vecchie anche se ha un buon numero di funzioni.

Qualità dell’immagine e prestazioni

Philips 278M1R Momentum ha un display da 27 pollici con risoluzione 4K e refresh rate di 60 Hz. La tipologia è IPS quindi offre ottimi angoli di visione e un’ottima calibrazione di fabbrica dei colori, nei nostri test abbiamo misurato una copertura del 99% di sRGB, 83% di AdobeRGB e 83% di P3.

La risoluzione 4K con un pannello da 27 pollici è perfetta, immagini e testi estremamente nitidi grazie all’alta densità di pixel di 163 PPI, ottima per la visione di film e il gaming non competitivo.

A differenza della certificazione HDR1000 del fratello Momentum da 55″, il 278M1R ha solo la certificazione HDR400. La luminosità di picco è limitata a 230 nits e la mancanza di attenuazione locale limitano le prestazioni in HDR.

Il contrasto è deludente e si assesta sui 260:1, i test sono stati svolti con le impostazioni di fabbrica, non sappiamo se è un problema solo della nostra unità. A livello pratico rimane sufficiente e non si nota la differenza senza metri di paragone. L’uniformità è nella media, l’IPS glow di colore blu è leggermente visibile negli angoli con scene scure.

Per il gaming troviamo anche il supporto alla sincronizzazione adattiva o AMD Free-Sync. Assicura che le frequenze di aggiornamento di GPU e monitor siano sincronizzate per un’esperienza di gioco più fluida senza stuttering e tearing con il minimo della latenza. Purtroppo anche qui abbiamo avuto problemi, non siamo riusciti ad attivarla.

Una funzione Low Input Lag è inclusa e riduce al minimo il ritardo tra l’esecuzione degli input sul controller e la visualizzazione sul display. Le prestazioni in gioco sono buone considerando i 60Hz anche se ovviamente ben lontane dai display più reattivi a 120Hz o +.

Il monitor include anche modalità di gioco SmartImage ottimizzate per i giocatori, troviamo ad esempio modalità FPS, Racing, RTS anche se consigliamo di tenere le impostazioni predefinite.

Conclusione

Philips Momentum 278M1R è un discreto monitor 4K 27 pollici, la qualità delle immagini come riproduzione cromatica, troviamo anche un buon numero di porte e non manca l’esclusivo Ambiglow.

Quest’ultimo, nonostante sia inferiore ad altri modelli, riesce ad offrire una buona illuminazione e quando funziona abbiamo qualcosa di unico.

A meno di 400 euro, Philips Momentum 278M1R è un monitor dal buon rapporto/qualità prezzo, però bisogna tenere in considerazione il contrasto basso e alcuni problemi con Free-sync. Rimane un monitor da tenere in considerazione per chi vuole un display 4K relativamente economico e con Ambiglow, anche se Philips avrebbe potuto curarlo di più.

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