Dall’inizio di quest’anno, la domanda di schede grafiche è diminuita in modo significativo, soprattutto grazie alla riduzione della domanda da parte dei minatori di criptovaluta. Questo cambiamento nel marcatore ha portato i produttori di schede grafiche ad avere ricavi inferiori nel secondo trimestre, almeno se confrontate con i quattro trimestri precedenti, quando la domanda di criptovaluta era al suo massimo.
La società Tul (Powercolor), uno dei pochi fornitori di schede grafiche GPU Radeon,ha ufficialmente rilasciato i dati di vendita di giugno 2018, rivelando che le entrate della società sono diminuite del 26,4% circa da maggio e che il loro reddito totale del Q2 è diminuito di circa il 60% rispetto al primo trimestre.
Mentre le entrate del Q2 di Tul rimangono più alte rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, è probabile che le entrate di Powercolor continueranno a diminuire nel terzo trimestre. E’ probabile che anche altri partner Radeon stiano vedendo risultati simili.
Grazie a questo crollo del mining, finalmente i prezzi delle GPU torneranno ad essere normali così da essere acquistare dai veri giocatori.
Avrebbero anche un po’ rotto il c***o con sto mining, dato che non posso gustarmi una 1080ti perché la devo pagare quanto pagherei un trapianto di un rene! Cmq, spero che affondi tutto questo ridicolo mercato del mining, dato che rovina anche quello del pc gaming, che è decisamente molto più divertente ed importante del mining, andate in una vera miniera se volete minare! Così magari possiamo dar sostegno alle case che producono capolavori videoludici e gustarceli appieno, magari, con una scheda video che non paghi quanto un rene.
Mining o non mining, nVidia con i prezzi delle nuove 2080 si è bevuta il cervello…
Potenti, ma i costi sono imbarazzanti. Speriamo nelle 2060 prossimamente.
effettivamente, comunque non ci spero molto nella 2060. Spero che AMD torni competitiva perchè così il mercato non ha più un senso.