Altro giorno, altre grane per CD Projekt. Se la class action intentata dagli azionisti contro la software house polacca non era sufficiente, ecco che la vicenda delle condizioni di Cyberpunk 2077 ha interessato nientemeno che la UOKiK (in italiano, Ufficio per la Concorrenza e Protezione dei Consumatori), l’antitrust polacca.
La UOKiK, per bocca del portavoce Małgorzata Cieloch, ha affermato che ha contattato CD Projekt per chiedere lumi riguardo ai problemi che il gioco ha (specialmente su console di vecchia generazione) e come intende risolverli. L’UOKiK monitorerà costantemente la software house per verificare che correggerà nel corso del tempo tramite patch i problemi che infestano Cyberpunk 2077.
CD Projekt potrebbe dunque essere punita dal punto di vista economico a seconda di cosa risponderà e come si comporterà in futuro. La multa che può essere inflitta in questo caso ha un valore massimo del 10% del fatturato dello scorso anno. Naturalmente questo riguarda il caso peggiore, ciononostante potrebbe rappresentare un duro colpo per CD Projekt.