Meta ha ufficialmente interrotto la produzione di Quest Pro, il primo visore di realtà mista dell’azienda e anche il più costoso. L’annuncio era stato dato già a settembre, quando Meta aveva comunicato che avrebbe terminato le vendite di Quest 2 e Quest Pro entro la fine dell’anno o fino ad esaurimento scorte.
Ora, al posto della pagina per ordinare Quest Pro, Meta suggerisce agli utenti di acquistare Quest 3 per “l’esperienza di realtà mista definitiva e il massimo comfort”. Tuttavia, è ancora possibile acquistare i controller ‘Touch Pro’ di Quest Pro, in quanto supportano Quest 2 e versioni successive.
Lanciato nel 2022 al prezzo elevato di $1.500, Meta sperava di utilizzare questo visore per dare il via alle sue ambizioni di realtà mista tra i consumatori, essendo il primo a offrire passthrough a colori, lenti a pancake e tracciamento di volto e occhi.
Quasi un anno dopo il lancio, era evidente che il visore di livello Pro non attirava gli utenti come Meta aveva inizialmente sperato, spingendo l’azienda a ridurre il prezzo di Quest Pro a $1.000. Inoltre, l’alto prezzo iniziale di Quest Pro ha messo sotto pressione gli sviluppatori, risultando in poche esperienze di realtà mista convincenti al momento del lancio.
Era chiaro che serviva un visore più accessibile. Nell’ottobre 2023, Meta ha rilasciato Quest 3, che includeva gran parte della tecnologia vista in Quest Pro, ad eccezione del tracciamento di volto e occhi, al prezzo di partenza di $499.
Per ridurre ulteriormente il rapporto prezzo-prestazioni, Meta ha rilasciato Quest 3S un anno dopo, che utilizza lo stesso chipset Snapdragon XR2 Gen 2 di Quest 3, ma include le stesse lenti e display Fresnel di Quest 2 per risparmiare sui costi, segnando la spinta più energica dell’azienda per capitalizzare le sue ambizioni di realtà mista.
