Riot Games svela i dettagli sulla lore di Samira, il nuovo personaggio di League of Legends disponibile con la patch 10.19.

Portare una pistola in un duello all’arma bianca

Il gameplay di Samira è stato ideato prima ancora che la immaginassimo come campione. Quando gli è stato chiesto di creare un campione, il game designer Blake “Squad5” Smith stava già lavorando a un kit di abilità basato sulle combo che rendesse omaggio ai giochi di azione e avventura.

“Quando Ryan “Reav3″ Mireles, produttore capo del team campioni, mi ha chiesto se volessi progettare un ADC, mi è sembrata una coincidenza perfetta”, ci ha raccontato il game designer Blake “Squad5” Smith. “Gli ho parlato del kit che avevo in mente e la sua risposta è stata: ‘Perfetto, facciamolo.’ Ed è da lì che siamo partiti.”

Quando il resto del team si è unito al processo creativo, Squad5 aveva già la bozza di un kit molto simile a quello che ha Samira oggi: il livello di stile, il cambio costante tra distanza e corpo a corpo e la suprema senza limiti.

…aspetta un attimo. Un ADC che usa anche attacchi in corpo a corpo? Esatto. A Samira piace gettarsi nella mischia per far fuori i nemici… sparargli dalle retrovie è fin troppo facile. Certo, si tratta di infrangere la prima regola degli ADC e di far venire un infarto ai campioni di supporto, ma a Samira non importa molto. Lei vive per il brivido.

“Volevo che Samira costituisse un cambiamento drastico rispetto agli ADC come Jhin e Senna, che si limitano a tenersi a distanza e sparare agli avversari”, ha spiegato Squad5. “Questo kit vi spinge a entrare in corpo a corpo quanto più spesso possibile, poiché Samira vuole correre rischi e giocarsi il tutto per tutto.” 

E allora, quali armi sono adatte a un campione che combatte con la stessa efficacia in mischia e a distanza? In quanto ADC, Samira dovrebbe avere qualche tipo di arma con proiettili e, se deve combattere anche corpo a corpo, ha bisogno di qualcosa utile negli scontri ravvicinati.

“Avevo appena finito di lavorare su Aphelios, per il quale avevo dovuto riflettere molto sui diversi tipi di armi, ma ero stufo di pietre di luna magiche e cose simili e volevo proprio spade e pistole alla vecchia maniera”, ci ha raccontato scherzando il concept artist Sunny “Kindlejack” Pandita. “Volevo che le armi di Samira fossero fatte di metallo, polvere da sparo e bossoli, con spari rumorosi e pieni di fumo.”

C’era solo un problema: come fa una persona proveniente da Noxus ad avere delle pistole? Se le armi da fuoco sono così facili da reperire che anche una noxiana può averne una, perché Noxus non ha ancora raso al suolo tutta Demacia grazie alla superiorità dei suoi armamenti? 

Runeterra è un mondo molto variegato per quanto riguarda le armi. Esistono spade e scudi, cannoni reliquia, libri magici, fucili di precisione, spade demoniache e perfino un lampione. Diversi tipi di tecnologie sono alla portata di tutti, specialmente per chi è disposto a pagare… e a rischiare la vita nel mentre.

“Samira si imbarca in missioni incredibili per quantità spropositate di denaro: è costantemente pronta a correre rischi, quindi perché non farlo anche per le sue armi?” ci ha spiegato Kindlejack. “Non è una tipa che userebbe la vecchia spada di sua nonna o qualcosa del genere. Lei vuole l’equipaggiamento più innovativo, più strano e pericoloso possibile, poiché lo trova più emozionante.” 

Questa idea ha fatto capire a Kindlejack come introdurre le armi a Noxus. Samira viene pagata profumatamente per le folli missioni che compie e, poiché non le importa davvero del denaro, è disposta a spenderlo per avere l’equipaggiamento migliore, creato dai migliori armaioli in circolazione. Ed è il tipo di equipaggiamento che non costa poco. Così, Kindlejack si è chiesto chi potessero essere questi artigiani in grado di creare armi all’altezza di Samira: ecco a voi Lani e Miel Munizioni, esperti armaioli.

Questo non significa che Samira possa girare per la Landa armata di una Glock, ma può usare delle armi a molla piuttosto interessanti: due belle pistole e una bella spada senza tanti fronzoli (con munizioni esplosive incluse).

La storia di un’immigrata

Ma allora, come ha fatto una donna di Shurima a diventare la migliore mercenaria di Noxus

“Fin dall’inizio del suo sviluppo, volevamo creare un personaggio con un’origine etnica non molto rappresentata nel gioco”, ci ha spiegato Kindlejack. “Mio padre è del Kashmir e mi sono concentrato molto su quella regione del mondo. Quando pensiamo alle influenze del Medio oriente e dell’Asia meridionale su Runeterra, la regione che viene subito in mente è Shurima.”

Non ci sono molte informazioni riguardo alla Shurima di oggi: conosciamo alcuni semidei con forme animali, una mummia, una ragazza che cavalca le rocce e una mercenaria in cerca di ricchezze. La maggior parte delle informazioni che abbiamo sulla storia della regione è legata a eventi accaduti migliaia di anni fa. Samira potrebbe offrirci l’opportunità di dare un’occhiata a ciò che sta succedendo oggi a Shurima. Che vita conduce una persona comune? Che succede in quella landa deserta?

L’unico problema di far provenire Samira da Shurima era costituito da Sivir. Samira offre le sue abilità al miglior offerente e Sivir è una mercenaria: praticamente, svolgono la stessa professione. Certo, Sivir lo fa per i soldi e Samira per il brivido, ma è davvero una differenza sostanziale?

“Quando ci siamo trovati di fronte al problema Sivir e abbiamo dovuto fare in modo che Samira fosse distinta da lei, abbiamo pensato a un’altra regione di Runeterra che avrebbe potuto funzionare: Noxus”, ci ha raccontato lo scrittore Michael “SkiptoMyLuo” Luo. “Questa scelta ci permetteva di raccontare una storia totalmente diversa, che non avevamo ancora mai affrontato su LoL: quella di un’immigrata.”

“Noxus è una terra di persone libere che vogliono essere se stesse e far provenire Samira da qui ci permetteva di darle ugualmente una discendenza di Shurima, ma anche di farla vivere in un posto adatto al suo stile di vita. Sia io che Kindlejack abbiamo esperienze relative all’immigrazione e abbiamo pensato che questa potesse essere una storia molto interessante e autentica”, ci ha spiegato SkiptoMyLuo. 

Così, il team ha deciso di concentrarsi su Noxus e ha cominciato a chiedersi cosa conosciamo realmente di questa regione.” È stato a questo punto che si sono resi conto di saperne meno di quanto credessero. Infatti, su Noxus abbiamo fondamentalmente due punti di vista diversi: quello dei campioni come Darius e Swain che aderiscono agli ideali di colonizzazione della regione, e quelli di altri come Xin Zhao e Riven, che sono proprio all’estremo opposto. Non abbiamo mai avuto la possibilità di vedere Noxus attraverso gli occhi di chi ha scelto di vivere in questa nazione.

“Samira non è coinvolta nelle manovre politiche di Swain, non cerca la gloria nelle fosse da combattimento come Draven, e non condivide gli obiettivi espansionistici di Darius. Lei ama Noxus per le emozioni che le offre”, ci ha spiegato SkiptoMyLuo. “Lì, può unirsi a un gruppo di guerrieri per imbarcarsi in missioni pericolosissime, o accettare incarichi da La rosa nera senza pensarci due volte. Ha scelto di vivere in questa regione solo per divertirsi e spingersi dove nessun altro osa: vive la sua vita al meglio e si fa pagare per farlo.”

Mostra il tuo stile

Samira è la migliore in ciò che fa e tocca a voi giocatori raggiungere il suo livello. Lei è sempre pronta e gli altri possono solo provare a raggiungerla: è proprio questa idea che Squad5 stava cercando di tradurre in una meccanica di gioco quando ha deciso di rendere la sua suprema priva di tempi di ricarica.

“Riot. Smettila. Avete appena creato un campione con una suprema come quella di Katarina ma senza ricarica: che problema avete?”

È una domanda complessa. Stateci a sentire, funziona.

La passiva di Samira è il livello di stile: eseguite attacchi unici uno dopo l’altro per aumentarlo e, una volta raggiunta la S, sbloccherete la suprema.

“Samira sembra molto difficile da usare perché dovete alternare costantemente diversi attacchi per far salire il suo livello di stile. Di fronte a questa meccanica, la prima domanda che viene in mente è: “Perché dovrei usare attacchi unici?”, ci ha spiegato Squad5. “La ricompensa di un sistema del genere dev’essere molto desiderabile affinché funzioni e così siamo ricaduti proprio sulla sua suprema.”

Samira potrebbe semplicemente scaricare una tempesta di proiettili e fendenti sui nemici, ma non si divertirebbe. Preferisce che giochiate il suo minigioco, che mostriate il vostro stile ai nemici e poi vi permetterà di usare la sua suprema. La vostra ricompensa? Non ha tempi di ricarica… se non quelli che impiegate per raggiungere nuovamente il giusto livello di stile. Ma cercate di non trattenervi, perché la regina della carneficina è una tipa impaziente. 

Benché il suo gameplay sia fantastico, ed è quello che ci interessa principalmente, lo stile di Samira va oltre le meccaniche: 

Animazioni (come ci ha spiegato l’animatore senior Tom Robbins): la creazione di Samira è stata una sfida non perché fosse un campione particolarmente complesso, ma perché ci permetteva di non avere limiti. In effetti, nei diversi tentativi fatti durante lo sviluppo, mi sembrava di non osare abbastanza. Di solito, dobbiamo far rientrare i movimenti dei personaggi entro limiti ragionevoli, ma in questo caso ci siamo trovati a dover accettare dei livelli di eccesso mai raggiunti. Insomma, non ci capita spesso che i campioni facciano surf sulla propria spada.

Tatuaggi (dalle parole di Kindlejack): mentre riflettevo su come creare i tatuaggi di Samira, ho trovato ispirazione nell’arte dell’henné, ma ho cercato di inserire anche dei caratteri noxiani, che mi affascinano molto e che avevo già proposto ai giocatori con Mordekaiser e Fiddlesticks. Tuttavia, quando mi sono fermato a pensare allo stile che avrebbero dovuto avere i tatuaggi della nostra mercenaria… mi sono reso conto che non è il tipo di persona che ne progetta di elaborati e con significati profondi, ma anzi, è una donna impulsiva e che ama divertirsi, e che preferirebbe un tatuaggio semplicemente bello da vedere per celebrare un combattimento particolarmente emozionante. Ho immaginato che lasci all’artista un po’ di libertà. 

Benda sull’occhio (come ci ha raccontato SkiptoMyLuo): molti dei nostri campioni con un’indole più “artistica” hanno molto a cuore la perfezione. In particolare, Jhin ne è ossessionato e in un certo senso anche Draven. Ma non Samira: lei è il tipo di persona che, dopo aver perso un occhio, direbbe: “Ma sì, lo rifarei. È stato molto divertente.” Non le importa molto di averlo perso, altrimenti a che serve averne due?

Abiti (spiegato da Kindlejack): volevo che i vestiti di Samira rappresentassero la passione per lo stile con cui combatte i nemici, pur facendola essere alla moda. In Legends of Runeterra, abbiamo introdotto i seguaci di Vladimir, che ci hanno mostrato un lato più elegante di Noxus, e volevo trasferire questo aspetto negli abiti di Samira, sottolineando allo stesso tempo la sua discendenza shurimana con tonalità dorate e una sottile sfumatura di verde che si abbinasse ai suoi occhi. Perfino i guanti della mercenaria hanno uno scopo preciso: le sue pistole sono pericolose e rischiano di farle finire addosso della polvere da sparo incandescente in qualsiasi momento.

Monete: a Samira non importa dei soldi. In effetti, è l’unico campione che regala realmente denaro.

“Volevo creare un personaggio con una provocazione davvero maleducata. Si tratta di un aspetto che avrei voluto inserire anche durante lo sviluppo di Sylas, ma non era adatto in quel caso”, ci ha raccontato Kindlejack. “Un giorno ho mandato un messaggio a Squad5 con scritto “Monete”, e lui mi ha risposto: “In che senso?” Così gli ho spiegato che avrei voluto fare in modo che gli attacchi di Samira includessero in qualche modo delle monete, ma lui mi ha fatto notare che erano una cosa ben diversa dalle pistole e dalla spada che avevamo deciso di usare. Io gli ho risposto semplicemente: “Ma pensaci bene. Sono monete, capisci?” Così ci siamo concentrati sulla sua provocazione e abbiamo deciso di farle lanciare delle monete contro il bersaglio. A questo punto però, Squad5 si è fermato e mi ha chiesto: “E se invece gliele regalasse?” Quindi in un certo senso si tratta di un’abilità che stavamo sviluppando da tre anni.”

“Un’altra nota: la provocazione conta come fonte di danno unica per la sua passiva”, ha aggiunto ridendo Squad5.

“È la prima provocazione legata a un’abilità di LoL! Devi puntare il bersaglio! E puoi usarla per colpire i mostri?” Ha chiesto SkiptoMyLuo.

“Esatto! I mostri epici. Infligge solo un danno, però”, ha spiegato Squad5.

“Un danno puro! Potreste restare fuori dalla fossa del Barone e, se il campione da giungla che lo sta affrontando non sa usare le punizioni, potreste rubargli l’uccisione”, ha scherzato SkiptoMyLuo.

“Immagino non ci vorrà molto tempo prima che qualcuno faccia un video in cui si vanta di aver rubato il Barone con una moneta, in perfetto stile Samira”, ha concluso Kindlejack.

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